talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

28 ottobre 2012

Ahi ahi Sampdoria

Samp in caduta libera, ha perso anche oggi in casa con il Cagliari, quarta sconfitta consecutiva. Il povero Maxi Lopez, mai una palla giocabile gli arriva. Per il resto, gol assurdo divorato da Gastaldello e poco altro. La cosa preoccupante è che non arriviamo mai al tiro e che se mancano insieme Obiang e Maresca, come è successo oggi, nessuno è in grado di costruire gioco.

Tissone troppo compassato. Insomma, sarà un’annata dura, mercoledì turno infrasettimanale contro l’Inter a San Siro, di fatto la squadra ha già ampiamente bruciato il vantaggio che si era guadagnata inopinatamente con le tre vittorie a inizio stagione. Ferrara non lo vedo bene, anzi. C’è un’involuzione totale e le uniche palle gol che creiamo sono su palla inattiva.

Appena manca qualcuno della squadra titolare andiamo in bambola totale. Oggi non c’erano Costa, Obiang, Maresca e Krsticic. Romero squalificato. Berni incerto sul gol subito per un buco di Gastaldello e Rossini. Alternative in avanti non ce ne sono, a parte Icardi, ma non si può certo pretendere da lui che entri e faccia miracoli.

Pozzi ha giocato cinque minuti contro il Toro e mezzora contro la Roma due mesi fa, e da allora è rotto. Credo che il suo l'abbia fatto l'anno scorso in B, ma davvero questo giocatore è troppo fragile, sempre in infermeria, ed è un problema per noi. Peccato non aver tenuto Pellè, sarebbe stato molto utile, ma è finito al Feyenord. E segna eccome lì.

Brutta Samp, prevedo un anno da brivido, saremo impelagati nei bassi fondi fino alla fine.

L’alternativa sarebbe sconfessare il tutto e richiamare Iachini al più presto, ma penso che prima di Natale ciò non avverrà, con il rischio di finire davvero sempre più giù. E' un po' un déjà vu, l'abbiamo già vissuto con le debite proporzioni con Di Carlo, Cavasin e Atzori. Noi doriani queste cose ce le ricordiamo, le sensazioni purtroppo sono quelle, una società che in questo momento si defila, con Garrone che non si presenta allo stadio, e l'inquadratura di oggi a Marassi su Sensibile non era per niente tranquillizzante. Il problema è che serve un piano B, che non sia la serie B!!! Iachini è a libro paga, non so se dopo il trattamento ricevuto sarebbe disposto a tornare, ma io lo terrei davvero in caldo perché Ferrara lo vedo male. Poco reattivo e un po' menagramo. Insomma, troppo fragile anche se all'inizio ci eravamo illusi. Ma visto che con Atzori la retromarcia è stata molto veloce, non vedo perché non dovrebbero fare lo stesso anche con Ferrara.

Speriamo che ci sia una qualche inversione di tendenza, dietro di noi più scarse ci sono forse il Pescara, il Toro ha i nostri stessi problemi, soltanto che almeno loro picchiano come ferrai. Il Siena è indietro per la vicenda della penalizzazione, forse anche il Siena è al nostro livello. Il Catania è superiore e poi è abituato a lottare per la salvezza e al Massimino macina gioco e gol. Palermo e Atalanta le considero superiori alla Samp, la prima ha Gasperini e una serie di giocatori rodati per la serie A, gli orobici sono squadra tosta da tempo in A.

Salvarsi non sarà certo una passeggiata, Chievo e Cagliari ci hanno già bastonato e questi sono segnali negativi da registrare e di cui prendere atto velocemente. In più, se non riesci a tirare in porta a Marassi contro il Cagliari allora diventa davvero difficile.

Blucerchiati contratti, poche idee e spesso sbagliate. Oggi abbiamo preso il classico gol dell’ex, ha segnato Dessena, ottima la sua prestazione e comprensibile anche la sua gioia, dopo che lo abbiamo malamente scaricato a gennaio. E poi non c’è più il mordente e la grinta che avevo visto nelle prime partite di campionato. Troppo nervosismo anche sul gol che ci hanno giustamente annullato per fuorigioco di Munari. Che tra l'altro forse in fuorigioco non era, ma lo erano Maxi Lopez e un altro, quindi l'annullamento del gol ci stava eccome.

Brutta Samp, brutte sensazioni, sembra di essere tornati ad un anno fa, quando c’era Atzori. Ed è tutto dire. Giusto un anno fa veniva esonerato Atzori dopo la sconfitta interna con il Vicenza. Ricordiamo che siamo venuti in A per il rotto della cuffia e che in B siamo arrivati sesti. Insomma, una buona dose di culo, supportata da pochissimi innesti, Maxi Lopez, Maresca ed Estigarribia di fatto gli unici acquisti titolari.

Forse il perdurante ostracismo nei confronti di Palombo potrebbe essere rivisto, potrebbe farci comodo uno come lui almeno in panchina. Dato che c’è, dico, almeno usiamolo. Sta facendo la fine di Karembeu, lasciato fuori per secoli ma stipendiato. Dico soltanto che forse uno in più in rosa, in questa situazione, potrebbe farci comodo e visto che è a libro paga privarsene a priori non è necessario. Finché gira tutto bene è un conto, ma quando le cose vanno male forse bisogna prenderne atto e cercare delle soluzioni alternative.

Parlando di ex tra l'altro vorrei sottolineare che Biabiany sta facendo un signor campionato a Parma, è l'artefice della nostra sconfitta di domenica scorsa, e sta volta abbiamo beccato da Dessena. Non vorrei fare il porta sfiga, ma le cose stanno così.

Soriano scarsino, De Silvestri oggi alla prima da titolare non ha fatto granché, Berardi a sinistra non è il suo ruolo. Posso capire che Ferrara non abbia avuto il coraggio di mettere Poulsen, ma allora la domanda è perché l'avete comprato Poulsen? E' rientrato Poli, anche lui fatto di vetro, non ha giocato male ma al massimo tiene un'ora, poi bisogna sempre cambiarlo. Urgono rinforzi, ci vorrebbe qualcuno che la butta dentro, credo che un'altra punta di peso ci voglia tutta a gennaio. Leggevo di Matri, magari venisse lui.

Insomma rosa piuttosto scarsa, sicuramente molto peggio di quanto pensassimo e troppo pompata dai risultati (falsi) di inizio stagione. Il povero Maxi Lopez sempre girato spalle alla porta, Eder poco incisivo, Estigarribia davvero a destra macchinoso e abbastanza inutile. Ahi Ahi Sampdoria. Ci sarà da soffrire quest’anno, speravo di no.

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27 ottobre 2012

E passo il tempo a taggare

Le parole chiave sono una cosa importante del Seo, che è la tecnica per farti riprendere sui motori di ricerca soprattutto su Google. Fare un pezzo online con il Seo non è una passeggiata, perché devi pensare a diecimila cose insieme fra tag e parole chiave, nel titolo e in tutto il pezzo con i neretti, i richiami e via dicendo. Però il Seo funziona, perché il traffico aumenta di brutto. E quindi tocca farlo e farlo bene.

Il Seo, acronimo per Search engine optimization, è la disciplina che ti dice come aumentare le possibilità che un tuo articolo compaia nei motori di ricerca, soprattutto su Google che si magna il 95% delle ricerche online. Se non sei su Google praticamente non esisti online perché la visibilità in Rete la decide l'algoritmo di Google. Belin, praticamente la tua esistenza dipende da un motore di ricerca. Praticamente, sono più importanti i tag e le regole del Seo di quello che scrivi e del fatto di trovare le notizie. Vedi un po' tu, che magari volevi fare il giornalista.

Detto questo, penso che il Seo diventi un vincolo discretamente pesante al lavoro giornalistico perché passi molto più tempo a taggare che a cercare le notizie. D’altra parte penso anche che se sei un piccolo sito oltre agli scoop che puoi produrre devi riuscire a creare traffico anche sulle notizie minori o più diffuse sul web, per rubare qualche spicciolo di contatti ai grossi siti che si mangiano tutto il traffico web.

La guerra dei tag è diventata la nuova frontiera dei siti internet, ma visto che ormai funziona così tocca adeguarsi, testa bassa e pedalare, taggando e piazzando le parole chiave giuste nel titolo. Tutta una serie di procedure di lavorazione del testo che prendono un mare di tempo ed energie.

Domenica c’è Samp-Cagliari, ci vorrebbero i tre punti, speriamo di avere la fortuna di buttarla dentro prima degli altri e di portare a casa il risultato, anche perché la partita dopo, penso che si giochi mercoledì, c’è l’Inter a San Siro. Mi dirai, quasi quasi per la Samp è più facile giocare contro le grandi, perché la Samp si arrocca e riparte.

Speriamo che Estigarribia stia davanti, perché terzino è pericoloso, ma penso che Ferrara se ne sia accorto contro il Parma. Magari speriamo che ci diano un rigore, visto che dall'inizio del campionato non siamo certo stati favoriti dagli arbitri.

Ma senza Obiang e Maresca contro il Cagliari sarà una partita difficile, anche perché la costruzione del gioco non è esattamente la cosa più facile per questa squadra, che per otto undicesimi è fatta di giocatori che l’anno scorso giocavano in serie B. E purtroppo si vede. Soprattutto se non corrono come dannati per 90 minuti. E nelle ultime due partite, contro Chievo e Parma, mi sa che abbiamo tirato indietro la gamba.

Questo weekend piove, c’è il cambio dell’ora legale, dovremmo entrare a titolo definitivo nel periodo autunnale. Ed era l’ora, siamo a fine ottobre e si va ancora in giro in maniche corte. A un certo punto dell'anno ti aspetti che faccia freddo, quest'anno è una lunga estate calda extra large che non finisce mai. Oggi rientra la Guldina a Genova, spero che non abbia problemi con l'aereo, è prevista burrasca a Genova e l'atterraggio a Voltri con il vento e la pioggia è sempre da brivido.

Comunque, a me sta storia dei tag e delle parole chiave mi rompe le palle, passo il tempo a taggare e alla fine della giornata ho gli occhi incrociati. E c’è di meglio da fare, ti assicuro, a me sto Seo me l'ha già frantumato.

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21 ottobre 2012

Gita sull'Appia

Belin, meno male che oggi siamo andati a fare una gita sull’Appia, la Samp ha perso di nuovo, terza sconfitta di seguito e le cose cominciano a mettersi male. Almeno non l’ho vista, 2 a 1 per il Parma con espulsione di Romero, che dopo la papera contro il Chievo che ci è costata la sconfitta Verona, è di nuovo protagonista negativo anche a Parma. Non ho visto le immagini, dicono che l’espulsione per fallo su Biabiany è eccessiva, sta di fatto che Romero per ora sta costando caro alla Samp fra trasferte transoceaniche in Argentina e leggerezze che per ora non aiutano la squadra.

Domenica c’è il Cagliari a Marassi, speriamo almeno di muovere la classifica dopo tre sconfitte di seguito. Per fortuna rientra Gastaldello, dopo due turni di squalifica. Senza di lui e in generale senza uno dei titolari inamovibili la Samp diventa davvero troppo debole. Tra l'altro è l'ennesima espulsione a sfavore, con rigore contro incorporato. Già ci siamo beccati due giornate a Maxi Lopez e due giornate a Gastaldello.

Pare poi che Mirante, il portiere del Parma, in occasione del rigore tardivo della Samp abbia steso Eder in area, da ultimo uomo e sia stato soltanto ammonito. Insomma, gli arbitri non sono a nostro favore.

Oggi sull’Appia Antica siamo andati alla tomba di Cecilia Metella e abbiamo fatto una bella passeggiata. Abbiamo mangiato in un baretto con un bellissimo giardino e i bambini si sono divertiti. Meno male che non sono rimasto a vedere la partita, mi sarei davvero fatto troppo sangue marcio. Mi sa che si prepara un altro campionato di sofferenza dopo un inizio campionato in cui è andato tutto bene, speriamo di sbagliare pronostico.

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20 ottobre 2012

Zaino trolley in piazza Farnese

Non riesco a dormire, sono stanco ma non riesco a dormire. L’altro giorno ero a Piazza Farnese e ho visto una cosa che non avevo mai visto: c’erano dei ragazzi che erano appena usciti da scuola, saranno state le due e mi stavo mangiando una slerfa di pizza bianca e rossa che mi usciva dalle orecchie, ci ho messo venti minuti a mangiarmi tutto, ne ho comprata troppa e la fontanella era lontana quindi avevo una sete da paura. I ragazzi camminavano, erano in tre. Due di loro si portavano appresso il trolley con i libri di scuola dentro. Il terzo aveva lo zaino sulle spalle.

Questo vuol dire che oggi i ragazzi lo zaino tendono a non portarlo più sulle spalle, pieno zeppo di libri, ma a trasformare lo zaino in un trolley da trascinare. Mi sono stupito, sembravano due che erano diretti all’aeroporto oppure che stavano tornando dal supermercato, e invece erano usciti da scuola. E mi sembra una bella idea veramente, anche perché davvero lo zaino di scuola è un macigno e in quel modo lì ti eviti mal di schiena e scoliosi.

Stamattina ho visto anche una signora che andava in giro per la città con il trolley. Non so se era appena andata a fare la spesa, ma penso comunque che il trolley sia davvero una bella storia, un oggetto utile e sano. E che usarlo per tanti motivi diversi dal bagaglio a mano sia una gran figata.

I due ragazzi di piazza Farnese il loro trolley era evidentemente uno zaino con funzione di trolley incorporata, nel senso che se avessero preferito se lo potevano caricare sulle spalle. Avevano disegni di robot stampati sopra, non so se di Ben Ten o di che altro. Ma ora che ci penso anche Pietro ha uno zaino con funzione di trolley dei Power Rangers, quindi probabilmente non è una novità in funzione kids e scuola. Soltanto che prima dell’altro giorno non avevo mai visto dei ragazzi usare lo zaino della scuola a mo’ di trolley e mi è sembrata una gran trovata.

Mi ricordo che quando andavo a scuola al Doria quando mi dovevo portare il dizionario di Greco per il compito in classe, il Rocci che pesava due o tre chili, lo zaino era un mattone sulla schiena. Con il trolley diventa più facile. Potevo pensarci prima pure io, non mi è mai venuto in mente di usare il trolley per nient’altro che andare all’aeroporto o alla stazione per un viaggio.

Che poi se ci pensi è lo stesso principio del carrello della spesa, che per noi ad esempio è stata la svolta del sabato mattina, perché con il carrello andare al Sir e fare il pieno di rifornimenti, bottiglie comprese, con il carrello è diventata una passeggiata mentre prima, con i sacchetti, era un mazzo tanto. Vado a dormire.

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14 ottobre 2012

Piazza Re di Roma pavimentazione colabrodo

Oggi con Pietruccio siamo andati al McDonald’s e poi al parchetto di piazza Re di Roma. Un percorso classico, deciso da lui. Io gli avevo detto che potevamo andare a Villa Borghese, ma ha preferito così. Si è fatto due confezioni di Happy Meal e poi abbiamo fatto una bella sosta di un paio d’ore al parchetto di Re di Roma. C’era poca gente, era l’ora di pranzo, ma lui si è divertito. Io un po’ meno, anche perché è sempre pieno di piccioni sugli alberi e devi stare attento a dove ti siedi. Anche oggi sulla panchina è arrivata una piccola merdina di piccione, mi ha beccato su una mano. Niente in confronto all’altra volta quando sono stato bombardato dalla merda di piccioni, ma per sicurezza mi sono spostato un po' più in là.

Il parchetto di re di Roma è in condizioni pietose, la pavimentazione è completamente saltata, sembra un campo minato. I giochini sono discretamente distrutti però tutto sommato l'ambient quando non c'è il pienone è buono. Anche se barboni e ubriaconi sono una presenza fissa dell'arredo urbano, oggi su una delle poche panchine dentro al parchetto ce n'era uno di barbone che se la dormiva tranquillamente in mezzo ai bambini e ai genitori vicino ai due giochi in croce che ci sono. Ma ormai a Roma queste cose non fanno notizia, sono all'ordine del giorno perché una città più svaccata di Roma beh, difficile trovarla.

A Pietruccio che era in monopattino gli ho detto, occhio alle buche, allenati e fai lo slalom. Per fortuna non si è steso. Si è capottato dopo, sui sampietrini di San Giovanni, non ci ha ancora fatto l'occhio.

L'altro weekend sono stato a mangiare vicino a Piramide, in via di Porta Ardeatina, tornando alla macchina c'erano dei barboni che dormivano in macchina con le portiere aperte e tutto, catini, vestiti appesi fuori dall'auto loro con i sedili reclinati mezzi svestiti con le portiere aperte che dormivano. Uno schifo veramente, più che altro di svacco totale. Io all'inizio dicevo fra me quant'è tollerante questa città, poi Stefano mi ha detto, non è tolleranza è svacco. Ha ragione lui.

Certo che il weekend è sempre un po’ faticoso quando devi tenerti Pietro due giorni di seguito e ieri ero già stato al cinema con lui, all’Aquila, a vedere Paranorman, un film di zombie e streghe non adatto alla sua età. Troppo pauroso, ma non lo sapevo, meno male che tutti ridevano così rideva pure lui (anche se in realtà se la faceva sotto). Per finire con la pizza di gruppo di ieri sera, una frotta di bambini e decibel alle stelle.

Assurdo ma vero, sono contento che domani sia lunedì così mi riposo anche perché in questi weekend Pietro ha bisogno di assistenza a giocare, e dopo un po’ di lego, costruzioni, video giochi ecc. uno ha voglia di staccare.

Meno male che mi sono ricordato che ho ancora due libri di Montalbano che non ho ancora letto e così mi rilasserò un po’ leggendo Catarella & co. Letture tranquille, di puro entertainment, esattamente quello che ci vuole per staccare il cervello.

Che dire, la Samp non ha giocato per la pausa della nazionale. La squadra è un po' in calo, non mi stupisce la cosa perché siamo partiti forte e non poteva durare troppo a lungo. Speriamo soltanto di non dover soffrire quest'anno, anche se in effetti il rischio c'è perché soprattutto in attacco abbiamo la panchina corta e se non gioca Eder manca l'estro.

Mi voglio comprare uno smartphone così ricomincio a fare un po' di reportage fotografici quando esco, c'è tanta roba in giro.

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