talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

26 luglio 2015

Weekend

Oggi giornata di smaltimento calore. Fa sempre caldissimo e siamo rimasti a casa. Mi sono fatto una bella dormita pomeridiana e ho pure sognato.

Ieri sera c’è stato il fattaccio dell’aggressione del marocchino di fronte a casa, spero vivamente che il ragazzo si possa riprendere a breve. Era messo davvero male, poveraccio.

La Samp è a caccia di una prima punta, circola il nome di Denis, se venisse sarei contento. Mi è sempre piaciuto Denis, ha sempre segnato, anche se forse non è più un govincello.

Okaka sta per firmare con l’Anderlecht, mi sembra un’uscita più che buona per lui.

Giovedì c’è il preliminare d’andata dell’Europa League, a Torino. Speriamo di vincere subito l’andata, un bel 2 a 0 sarebbe ideale.

Stasera forse usciamo a mangiare una pizza, per prendere un po’ d’aria.

Domani comincia l’ultima settimana di lavoro prima della pausa estiva. Ci arrivo in buone condizioni.

Ieri mi sono fatto un giro in bici alla Caffarella, c’era un caldo pauroso e al rientro ero cotto come pochi. In salita, al curvone del Colosseo, uno stronzo in macchina mi suonava da dietro. Pip, una volta, pip, due volte. Ero talmente fuso che non sono nemmeno riuscito a mandarlo a quel paese perché se mi voltavo e perdevo la pedalata non ripartivo più.

Pietro è in vacanza in Sicilia e sento al telefono che è ingrassato. Speriamo che non sia diventato un bufalo. Pietro ha la tendenza a ingrassare. Bisogna starci attenti anche se giù in Sicilia è difficile starci attenti.

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19 luglio 2015

Belin che caldo

Oggi è una giornata torrida, siamo rimasti in casa perché all’OS Club non c’era posto. Si può prenotare il lettino al telefono, ma la tizia che questa mattina ha risposto alla Giusi non l’ha detto, quindi siamo arrivati lì intorno a mezzogiorno e non c’erano più lettini disponibili. Abbiamo chiesto lì vicino a Santa Maria Maggiore per un motorino a noleggio, per andare alla piscina delle Magnolie, ma costa 28 euro al giorno un cinquanta. Onestamente troppo. Così siamo tornati a casa. Un caldo pauroso.

Mi sono letto il giornale, ho fatto i cruciverba, ci siamo mangiati un po’ di prosciutto e melone, la Giusi si è vista un paio di film alla tivù. Sto sudando.

Adesso sto meditando se rasarmi i capelli e la barba, penso di farlo appena finisco di scrivere, magari sono più fresco dopo.

Ieri la giornata è andata meglio, siamo andati da Off Arc, abbiamo comprato due piccoli contenitori da mettere nei bagni, o meglio, due mobiletti per metterci dentro il fon e altri oggetti da bagno. Sono carini e servono. Poi, abbiamo deciso di aggiungere un altro pezzo di libreria sulla parte libera della parete fra la finestra e la libreria grande, e finalmente abbiamo trovato un tavolino da mettere in salotto. E’ bellissimo, fatto a moduli quadrangolari estensibili tutti colorati, sei moduli e sei colori diversi. Mi sembra davvero un’ottima scelta che completerà l’arredamento del salotto.

Pietro si sta divertendo in Sicilia, buon per lui, meno male che non è qui a Roma in questo periodo. Un caldo così non c’era mai stato a luglio.

Con sto caldo sto fumando come un dannato, tra l’altro, e la barba mi cresce alla velocità della luce.

Il bubbone che mi è venuto sotto la uegia sinistra mi si è spurgato abbastanza, per fortuna, mi faceva malissimo. Peccato che mi sia spuntato un altro bubbone sul lobo, adiacente a quello sotto la uegia, e anche un altro dall’altra parte della faccia, di fianco alla uegia destra. Sarà il caldo che fa uscire i bubboni.

Stasera è il compleanno di Caterina, andiamo ad una festicciola da loro, almeno usciamo un po’ di casa e speriamo che si metta un po’ di venticello, ieri sera un minimo di brezza quando siamo finiti al Marconi per una birra c’era.

Ieri sera abbiamo visto il film Magnolia, con Tom Cruise e Julienne Moore. Sicuramente l’avevo già visto, ma come spesso mi accade non ricordavo niente. E’ quel film in cui a un certo punto c’è una violenta pioggia di rane che si abbattono sulla città di Los Angeles. Belin, che schifo. Tra l’altro il film non mi è piaciuto molto, era tutto con la tecnica degli incastri dei vari personaggi, ritmo velocissimo, grandi virtuosismi, ma non so, a me piacciono di più i film un po’ più facili e meno complicati perché con tutte le storie incastrate insieme non si approfondisce una storia in particolare ma ci sono dieci, venti, trenta storie insieme. Un bel casino, ben orchestrato per carità – per carità è un’espressione che non mi piace per nulla, ovvio eufemismo linguistico – ma troppo caotico.

Mi sta sudando la schiena. Ho il sedere appiccicato alla sedia per il caldo e nei prossimi giorni non diminuisce, anzi.

La cosa buona, almeno spero, è che in sti giorni sto un po’ dimagrendo. Ci sto più attento a non mangiare troppo e a non bere, a parte una birra per rinfrescarsi come ieri sera, una bella pinta di Carlsberg.

Non so perché spesso mi vengono sti bubboni intorno all’area delle uegie, di solito dietro al lobo. Dovrei farmeli togliere perché ciclicamente si ripropongono.

In effetti oggi mi sono davvero rotto le palle, tutto il giorno in casa. Bisogna risolvere il problema del motorino, mi sto orientando verso l’acquisto di un Liberty 125 nuovo. Mi sembra la soluzione migliore, soltanto che con le ferie alle porte ormai l’acquisto slitterà a settembre e quindi toccherà stringere i denti e prendere ancora i mezzi in queste due settimane che restano prima della pausa estiva di agosto.

La metropolitana in questi giorni è una bolgia per i rallentamenti del servizio dovuti – udite udite – allo sciopero bianco dei macchinisti (!?). Incredibile che i macchinisti creino situazioni di caos come quelle che si vedono in metro in questi giorni, temperatura media 35 gradi e muraglie di gente ammassate nei vagoni e sulle banchine in attesa del mezzo.

Pazzesco, un disagio che davvero fotografa la situazione attuale di questo paese, che è l'Italia, e della capitale, che non è Calcutta, lasciata al suo destino senza un minimo di attenzione per la gente fra romani sempre più inferociti e turisti senza parole di fronte a sto casino indescrivibile che si vive in metro. Meglio, se possibile, andare a piedi anche sotto al sole e ai 40 gradi di questi giorni piuttosto che trovarsi in metropolitana.

Sono due settimane che io e il mio bubbone prendiamo la metro e quando arrivo a Barberini sono già sfondato alla mattina, ancor prima di arrivare al lavoro. A sto punto stringo i denti e spero soltanto che non me ne spunti un terzo di bubbone, magari sulla fronte in mezzo agli occhi, sono i peggiori e non me ne vengono da un po' lì.

La Samp, si avvicina il 30 luglio, partita di andata del preliminare di Europa League contro il Vojvodina, con ritorno il 6 agosto.

Che dire, Okaka è sempre in ritiro, non riusciamo a venderlo, e la punta da 10/15 gol non c’è a meno che quest’anno non esploda Muriel. Io ci spero e anche la società ci punta molto, ma è pur vero che il problema del gol per la Samp c’è eccome.

Sento parlare di un ritorno di Cassano, che dire, penso che sarebbe più importante prendere una punta che segna magari spendendo un po’. E’ vero anche che per Muriel la Samp ha speso eccome e quindi se cominciasse a fare qualche golletto pesante in questi preliminari sarebbe davvero un buon viatico per la stagione.

Io non dico niente, mi ricordo bene la delusione del 2010 al preliminare di Champions contro il Werder Brema che grida ancora vendetta.

Certo, oggi la situazione è diversa, è un’altra Samp e deo gratias in porta non c’è Curci ma Viviano. Ma le insidie di un preliminare di Europa League il 30 luglio e il 6 agosto sono tante, speriamo che la fortuna giri per il verso giusto.


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12 luglio 2015

Sto dimagrendo un po’

Oggi sono andato in bici, sono molto contento del mio allenamento alla Caffarella. Sono uscito alle 9,45 e sono rientrato per mezzogiorno, un allenamento buono, una bella sudata con questo caldo molto gradita al fisico che brucia ed espelle tossine.

Ormai il mio equipaggiamento è ben rodato: caschetto nero, che protegge dal sole, e borsetta, che oggi per la prima volta ho attaccato al manubrio. In questo modo non dà alcun fastidio, molto meglio che metterla attaccata alla canna della bici, dove intralcia la pedalata della mia mountain bike Olmo Sahara.

La cosa buona della Caffarella è che c’è l’ombra, così anche in un giorno caldissimo come oggi si può fare sport senza schiattare. Mi sono fatto un paio di giri soft, in scioltezza, poi sono rientrato. Un allenamento senza strafare, oggi arrivare fino a Ciampino sull’Appia Antica sarebbe stato un mazzo esagerato con il caldo che c’è. In casa ci sono più di 30 gradi, figurati fuori al sole.

Nelle ultime tre settimane, più o meno, sto un po’ più attento a cosa mangio. E i risultati si vedono già: mi sono provato i pantaloni estivi dell’anno scorso, che tre settimane fa non mi entravano, e ora mi entrano. Bella notizia, devo soltanto continuare così e in breve tempo mi toglierò i chili di troppo che ho accumulato quest’inverno.

Adesso cerco di fare così, come pseudo dieta:

1. Poca pasta, se riesco soltanto a mezzogiorno perché mi hanno detto che i carboidrati è meglio prenderli a pranzo e non di sera
2. A pranzo se riesco insalatona, altrimenti pasta e a volte un panino al salame e formaggio dolce
3. Basta paninazzi con la salsiccia o con la porchetta di Ariccia, quest’inverno ho esagerato, e basta con pizze, pizzette e derivati a pranzo.
4. Basta vino di default a cena, in effetti sto bevendo molto meno nelle ultime settimane e si vede, mi sono già discretamente sgonfiato

Tutto qui, però con un po’ di attenzione al cibo e con qualche passeggiata in più – purtroppo in questo periodo sono a piedi perché il motorino mi ha abbandonato – lo sgonfiamento arriva anche abbastanza rapidamente.

Oggi rientra la Giusi dalla Sicilia, sono contento, la mia dieta rischia di saltare parzialmente perché porterà con sé le scacce e stasera mi sa che me le magno.

Ieri sera sono andato a mangiare al pub Marconi, era da Pasqua che non ci andavo, e c’è una novità: il Marconi è diventato un punto di riferimento dei turisti coreani. Nel menù c’è scritto in coreano e ai tavoli c’erano almeno tre o quattro gruppetti di coreani, erano loro la maggioranza degli avventori.

Quando me ne sono andato via, per strada in via Merulana, ho incrociato una coppia di coreani che mi chiedevano dov’è il Marconi. E’ chiaro che il Marconi è entrato in un giro social di coreani, mi sembra una specializzazione intelligente e non a caso due camerieri su tre sono orientali, uno sicuramente coreano, l’altro non so, forse cinese.

Al Marconi si sta sempre benissimo, c’è sempre quella brezzolina che di sera dopo una giornata di fuoco fa un gran piacere. Mi sono mangiato un mix di carne e mi sono bevuto due Carlsberg, la dieta non deve diventare un dogma. Qualche strappo alla regola ci sta, se no diventa una persecuzione.

Ieri sera non c’era nulla in tivù e sono incappato in un documentario molto bello sulla vita di Picasso, un personaggio di cui non sapevo nulla. Su Sky Arte, davvero interessante vedere gli esordi di Picasso. L’altra volta sempre su Sky Arte c’era un documentario sulla vita di Marlon Brando, anche quello molto ben fatto.

Insomma, Sky Arte è una valida alternativa in mancanza di film o partite in tivù.

Ormai su questo nuovo computer Lenovo ci scrivo con una certa regolarità e mi trovo bene. Funziona bene e mi trovo a mio agio con questa tastiera, i tasti sono più sottili di quello di prima, il Toshiba del 2009.

Sono sempre curioso di vedere come reagirà la Giusi al pesce appeso in salotto. Poi vi farò sapere. A me piace, riempie la parete e ha un bel colore scuro che si staglia bene sulla parete bianca.

In questi giorni ho ripreso a scrivere un po’ sul mio blog, era un po’ abbandonato negli ultimi tempi. Le visite sono precipitate da quando ho messo l’antispam di default. Ma secondo me meglio pochi visitatori ma buoni e soprattutto veri, se no sono risultati dopati che non mi interessano.

Ora metto dentro il post e poi vado a farmi il cruciverba della domenica della Stampa, che è sempre un bel rompicapo.


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11 luglio 2015

Pesce appeso

Oggi il fratello del corniciaio mi ha appeso il pesce il casa. Ecco la foto. Domani arriva la Giusi, vediamo cosa ne pensa!

Insomma, il momento della verità è arrivato, l'attesa è quasi finita e domani sapremo cosa ne pensa la Giusi del pescione, secondo me ci sta benissimo, sopra al divano rosso, dà una bella macchia di colore alla parete del salotto.

Tra le altre cose il pesce è un animale di buon auspicio, un simbolo sacro ed è molto carina questa macchia blu del mare sulla parete, un richiamo al mare che mi piace avere in casa. Domani vedremo il responso.

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Due o tre cose sulla Sampdoria

Due o tre cose sulla Sampdoria. Calciomercato per ora ok, anche se alcune partenze non mi sono piaciute e il sacrificio di alcuni giovani mi sembra un po’ avventato.

La cessione di Obiang mi dispiace, il giocatore a centrocampo è forte anche se ha grossi limiti di piedi buoni e soprattutto certi gol che si è mangiato l’anno scorso, su tutti quello a porta spalancata con la Lazio, gridano ancora vendetta. Tra l’altro, viste le valutazioni che circolano, 6 milioni per lasciarlo andare al West Ham non sono tantissimi, si poteva chiedere e cercare di ottenere di più.

La cessione di Obiang mi ricorda un po’ quella di Poli, anche lui ceduto per sei milioni al Milan. Forse pochi, viste le valutazioni che ci sono in giro (12 milioni per Ogbonna e 20 milioni per Bertolacci, anche se quest’ultimo a onor del vero è davvero forte).

Capitolo Rizzo e Duncan. I due centrocampisti di buone speranze e buona tecnica della Samp sono stati ceduti per fare cassa al Bologna. Anche qui, è vero che 6 milioni per Rizzo e 6 milioni per Duncan sono una bella plusvalenza, ma entrambi l’anno scorso hanno fatto vedere belle cose e in prospettiva potevano crescere e prendere le redini del centrocampo doriano. Mi sembrano entrambe operazioni meramente finanziarie che non sono di buon auspicio per quest’anno in cui, se passeremo i preliminari di Europa League, avremo certamente bisogno di una rosa ampia.

Dal Bologna rientra Krsticic, che resta un punto interrogativo soprattutto dal punto di vista fisico. Sarà in grado di giocare? Qual è la sua reale tenuta fisica? E’ un giocatore ancora integro? Tanti punti interrogativi su Krsticic.

Capitolo Acquah. Anche Acquah, arrivato a gennaio, è stato lasciato partire e l’anno prossimo rinforzerà una diretta concorrente, il Torino. Un’altra cessione inspiegabile, che fa il paio con quella di Duncan.

Non escludo che alcuni giocatori siano stati venduti perché troppo legati a Mihajlovic e forse questo è il caso di Duncan e Acquah.

In tutto questo, non c’è la certezza che Soriano resti al 100% (lo vuole la Lazio) e il rendimento di Fernando, grande colpo di mercato del Doria secondo la dirigenza, è tutto da vedere. Fernando è una promessa, una scommessa su cui la Samp si gioca tanto della prossima stagione. Speriamo che giri da subito bene, perché non avrà troppo tempo a disposizione per ambientarsi.

Il centrocampo titolare al momento vede Palombo, Soriano, Barreto e Fernando. In panchina Krsticic. Un po’ poco e secondo me nettamente indebolito rispetto allo scorso anno. Tutti i giocatori africani che avevamo con Mihajlovic sono partiti.

Capitolo Barreto. Ecco, Barreto mi sembra un ottimo acquisto. Speriamo che non si rompa, sarà la pedina fondamentale del nostro centrocampo, tanto fosforo e grinta da vendere.

In porta, sono molto contento della conferma sofferta di Viviano. Sono felice per la partenza di Romero, un portiere che secondo me avrebbe potuto dare molto di più alla Samp ma probabilmente lui stesso ha vissuto la tappa blucerchiata come un parcheggio o un passaggio in attesa della grande opportunità per la sua carriera. Vedremo come se la caverà nella Roma, certo lì le papere che ha fatto a volte nella Samp non se le potrà permettere.

In difesa, ottima la conferma di De Silvestri, che si avvia a diventare una bandiera blucerchiata. Peccato la cessione di Cacciatore, secondo me poteva farci molto comodo, ma non credo volesse più accettare un ruolo di comprimario. Cassani è un buon rincalzo, in attesa del rientro di De Silvestri.

Moisander, non so che dire. Bisognerà vederlo all’opera. Quel che è certo è che dovrà sostituire un certo Romagnoli. Meno male che è rimasto Silvestre, ottimo centrale. Problemi irrisolti sulla fascia sinistra, dove Regini è incerto e Mesbah non copre. Credo che Mesbah se trova l’acquirente se ne andrà.

Correa intanto si è rotto, il ragazzo quest’anno dovrà far vedere di che pasta è fatto. Tanto più che dopo la cessione (fuga?) di Eto’o, meteora che ha creato più casino che altro, l’argentino è chiamato a dare molto ma molto di più rispetto a quanto mostrato negli scampoli dello scorso anno.

Davanti è tutto fermo. Eder per ora è qui, ma il mercato è lungo. Io spero che resti, è il più forte della Samp, se parte è un casino grosso. Muriel vediamo, io ci spero, se imbrocca qualche gol si esalta. Tecnicamente è forte, bisogna vedere se gli regge il carattere che mi sembra il suo difetto.

Capitolo Okaka. Allora, secondo me Okaka non è così scarso. E’ vero che segna poco, però tiene la difesa avversaria in apprensione tutto il tempo. Secondo me, comunque, è un attaccante che i 10 gol a stagione ce li ha. Venderlo alla leggera non ha senso, anche se è vero che lui sta creando problemi perché di fatto ha bloccato il nostro mercato in entrata. Zapata non verrà, Pazzini si è accasato a Verona, non è che le punte che stiamo trattando aspettano noi per muoversi altrove.

Se arrivasse Defrel sarebbe un bel colpo, ma la punta centrale per ora non ce l’abbiamo, escluso Okaka. Tanto più che Bergessio è stato già sbolognato in quattro e quattr’otto. E invece avremmo bisogno come il pane di una punta che segna. A me piacerebbe moltissimo Destro, per dire.

Quindi, riassumendo, la Samp ha comprato Barreto (ottimo), Bonazzoli (tutto da verificare, spero non faccia la fine di Macheda o Petagna), Moisander (tutto da verificare), Fernando (tutto da verificare), Cassani (buon rincalzo), ha tenuto per un anno Silvestre (fondamentale), ha riscattato (finalmente) De Silvestri. Abbiamo ripreso Krsticic (?), è tornato Campana (?). Per ora sono rimasti Eder e Soriano, speriamo che non vengano venduti al miglior offerente. Abbiamo tenuto Viviano (ottimo), abbiamo dato via Romero (ottimo). Abbiamo venduto Obiang, Rizzo e Duncan (perché?). Non riusciamo a vendere Okaka (rischia di essere titolare), ci hanno già fregato Pazzini e Zapata. Eto’o (meteora) ha salutato. Resta Correa (rotto e da verificare), abbiamo venduto Cacciatore (peccato), è tornato alla base Salamon (che forse non è così scarso e magari Zenga lo riesce a riciclare). Non abbiamo tenuto Djordevic (forte).


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