Reality check urgente per la Samp

L’altra sera la Samp è stato un film horror. Uno spettacolo imbarazzante per noi doriani, una squadra completamente allo sbando. Quattro pere contro il Vojvodina non passano così nel preliminare che era stato dipinto come una formalità.

Serve un rapido e veloce reality check perché con questa squadra la serie B è più di un rischio e con il campionato alle porte bisogna correre rapidamente ai ripari.

La società ha buttato nel cesso la possibilità di partecipare all’Europa League con una campagna acquisti/cessioni scellerata, pensando che la priorità fosse vendere prima e semmai acquistare dopo.

E così si è sbarazzata per milioni sonanti nell’ordine di Eto’o, Okaka, Mesbah, Romagnoli, Duncan, Acquah, Rizzo, Obiang, Romero, Djordjevic, Cacciatore.

Ha fatto un paio di acquisti, Moisander, Fernando, Barreto, Cassani, Zukanovic.

Non ha preso la prima punta che ci serve come il pane perché non segniamo mai. Ha fatto casino con Cassano, ancora lui, tirando fuori nomi improbabili come Balotelli.

Ha messo la squadra in mano a Zenga, usato come foglia di fico per un’operazione di smantellamento della rosa che fa paura ed è sotto gli occhi di tutti e che in pochissimo tempo ha dilapidato un gruppo e un lavoro sontuosi. Smantellamento cominciato a gennaio con la cessione a gennaio di Gabbiadini e Gastaldello.

Ha ripreso Krsticic che ormai, dopo la partita dell’altra sera, ha dimostrato definitivamente di non essere più in grado di giocare ad alti livelli e lo dico con grande tristezza.

La società ha esposto i colori blucerchiati ad una figura di merda enorme, i giocatori adesso saranno distrutti psicologicamente e il campionato non è nemmeno cominciato. Come ci arriveremo non lo so, hanno cominciato la preparazione il 30 giugno, mai sentito un anticipo di questo tipo, eppure l’altra sera erano fermi tutti quanti quindi la preparazione è stata totalmente sbagliata.

Non escludo che dopo questa figura di merda mondiale giocatori tipo Eder e Soriano decidano di cambiare aria. Non mi stupirebbe.

Gli innesti di gennaio su cui certamente si contava di più, soprattutto Muriel e Correa, sono inesistenti ma il problema è che ora come ora in rosa non ci sono alternative. Essersi ridotti così, non aver pensato che una situazione del genere si poteva verificare è stato un errore di valutazione macroscopico da parte della società.

Evidentemente la scelta di Zenga è stata sbagliata, è andata malissimo, Zenga è messo peggio di Ferrara ed è tutto dire.

Abbiamo bruciato in 90 minuti tutto il mazzo assurdo che ci siamo fatti l’anno scorso come se i giocatori fossero scesi in campo pensando di essere degli abusivi e di non meritare di trovarsi lì visto che non se la sono nemmeno giocata. Un atteggiamento mai visto in un campo di calcio.

Puoi essere scarso quanto vuoi però la maglia la devi onorare comunque.

Reality check urgente: un allenatore che mette Palombo in difesa centrale con il modulo a quattro è un pazzo; metti chi vuoi, Salamon è un difensore, ma Palombo è da kamikaze. Krsticic alto a sinistra come ai tempi di Ferrara è un’altra follia pura: il ragazzo non ha più il passo, è un ex e se lo alleni tutti i giorni lo devi sapere, non puoi non saperlo.

Ora su le maniche e per favore subito un altro allenatore, prima dell’inizio del campionato e una punta immediatamente, spendendo almeno una parte delle milionate che vi siete fatti vendendo così con leggerezza gran parte della rosa. L’altra sera in panchina c’erano Oneto, Massolo, Ivan. Non prendeteci per i fondelli, per favore.

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