talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

08 dicembre 2016

Belin che bella Samp con Giampaolo

Bella sorpresa la Samp di quest’anno, mister Giampaolo mi convince e dopo 15 giornate bilancio molto positivo della stagione. Non era scontato ma quando ce vò ce vò. Bella Samp e ottimo allenatore quest’anno, dopo le sofferenze dell’anno scorso con il duo Zenga-Montella che quasi quasi ci ha portato in B dopo una campagna acquisti-cessioni dissennata.

Quest’anno ci salviamo senza soffrire, siamo a 22 punti in 15 partite, ottimo score frutto di diverse vittorie negli ultimi tempi a Marassi, tornato fortino.

L’anno scorso abbiamo sofferto da morire, meno male che quest’anno siamo messi bene perché un altro anno così morivo.

Giampaolo è un maniaco buono, ha un’idea di calcio ed è riuscito a trasmetterla alla squadra fin dall’inizio. Già la prima partita che ho visto, la seconda di campionato contro l’Atalanta in casa vinta 2 a 1 il 30 agosto, si vedeva la mano dell’allenatore.

Grande scoperta Torreira, il metronomo di centrocampo di questa Samp, diversissimo da Fernando. Torreira è rapidissimo, rompe il gioco avversario e ricuce, un giocatore maiuscolo nel suo metro e sessanta. Assomiglia davvero a Pizarro, chissà Montella quanto ha rosicato quando lo ha visto giocare.

Mi spiace sinceramente per Cigarini che è arrivato a Genova per giocare ma si è trovato davanti questo Torreira che è davvero inamovibile.

La rinascita di Barreto emblematica di quest’anno, il giocatore lo scorso anno sembrava finito e invece è tornato quello che si conosceva a Palermo e in più ha già segnato due gol importanti contro Atalanta e Torino e gliene hanno annullato uno splendido regolare contro il Milan. Ottimo veramente e insperato.

Linetty grande scoperta di mercato, il polacco è concreto, corre, rompe il gioco e ricostruisce. In crescita costante. Per essere uno sconosciuto si è fatto conoscere rapidamente.

Bruno Fernandes bel giocatore, sopraffino, non fa rimpiangere Soriano che l’anno scorso soprattutto nel girone di ritorno era già con la testa via da Genova e anche per questo abbiamo rischiato la B.

Detto che Ricki Alvarez invece è un discreto paracarro, troppo lento per la serie A nonostante la classe ci sia tutta, Bruno Fernandes deve giocare e deve essere la prima scelta, anche se si è rivelato sempre micidiale come subentrante, il che ne fa un’arma importantissima per questa Samp.

Le alternative a centrocampo non mancano. Praet è forte, non fortissimo, ma si vede che ha talento e anche gamba. Per ora non si è ancora espresso come potrebbe, secondo me, ma se continua così potrà dire la sua. Non è un fenomeno ma è molto grintoso e con la palla fra i piedi e con le sue accelerazioni penso che potrà migliorare molto.

Giampaolo sta gestendo bene il belga, ci vuole tempo per adattarsi alla serie A.

Poi c’è l’oggetto misterioso Djuricic, un altro che quando ha giocato (spiccioli) ha fatto vedere tecnica sopraffina e classe da vendere. Lo terrei e secondo me potrebbe rientrare in gioco in caso di cessioni eccellenti a gennaio che, conoscendo il Viperetta, non escludo a priori. Insomma, se per caso cedessimo Bruno Fernandes già a gennaio (non è affatto escluso) potrebbe entrare in squadra Djuricic senza grossi contraccolpi per la Samp nel ruolo di trequartista.

Le vere sorprese sono in difesa, un reparto che all’inizio del campionato era da brividi. Skriniar si sta rivelando un buon centrale, è grezzo, però sta migliorando a vista d’occhio e dopo le cappelle inanellate a inizio stagione lo slovacco rappresenta per ora la scommessa più bella vinta da Giampaolo.

Silvestre è un baluardo e per un giocatore che sembrava completamente bollito è una grossa rivincita, sullo stesso piano di quella di Barreto. Inimmaginabile, Giampaolo ha dato il gerovital a Barreto e Silvestre, due che sembravano davvero alla frutta sono rinati.

Regini sulla sinistra si dà da fare, certo lui si sente centrale e nelle intenzioni dovrebbe rientrare la centro dopo il ritorno di Pavlovic (un’altra Carneade) terzino sinistro titolare che nelle prime due giornate, prima di rompersi (ma cosa ha avuto per stare fuori così tanto?) mi è piaciuto moltissimo.

Quando torna Pavlovic che famo? Togliamo Skriniar e riportiamo Regini al centro? Bel dilemma. Io Skriniar a questo punto lo lascerei dov’è, incredibile ma vero. Mi dà una certa sicurezza.

Il tallone d’Achille della Samp di quest’anno è il terzino destro. Sala non mi convince. A parte che è sempre rotto, quando gioca mostra di essere il giocatore titolare che meno ha assorbito i dettami di Giampaolo. Non è veloce, non difende bene (ho scoperto che di norma è più centrocampista e che si trova meglio in uno schieramento 3-5-2). Sala è un punto debole e quando non c’è gioca Pedro Pereira che è forte in prospettiva (fa dei bellissimi cross) ma in fase difensiva è ancora pericoloso.

Il mio sogno sarebbe il ritorno di De Silvestri che al Toro ammuffisce in panca come riserva di Zappacosta. Viperetta riprendi De Silvestri a gennaio, ha fatto un errore ad andare al Toro!!!

Ragazzi, Puggioni sorpresa dell’anno. Quando si è rotto Viviano prima del derby ho pensato che disastro. Invece Puggioni lo sta sostituendo egregiamente e anzi dà una grossa sicurezza alla difesa. Negli ultimi tempi Viviano era molto nervoso e inoltre ha fatto delle papere colossali, come il gol assurdo incassato a Cagliari a fine partita, una sconfitta che grida vendetta dopo una rimonta strameritata della Samp.

Quasi quasi Puggioni lo terrei titolare, la difesa con lui in campo è molto più tranquilla che con Viviano che secondo me trasmette troppa ansia alla squadra e a volte fa delle sceneggiate e protesta gratuitamente con falli di reazione esagerati. Starà a Giampaolo gestire un dualismo in porta che potrebbe nascere a breve e non a caso il recupero di Viviano è molto lungo perché Puggioni dà grosse garanzie, ha fatto delle parate decisive in diverse occasioni, non ultima contro il Toro e la Fiorentina due parate che hanno portato punti pesantissimi in cascina.

Quagliarella si sbatte e nonostante l’età merita di essere titolare. Non segna tantissimo ma è imprescindibile per grinta e carisma. Peccato che non abbia cinque anni in meno.

Muriel quest’anno sta facendo il Muriel. Classe pura, l’ho sempre detto anche quando sembrava un giocatore liquido e inconsistente. Consapevolezza dei suoi mezzi. Meno abulico, presente in campo, corre, conclude. Fa paura alle difese.

Grande Giampaolo, valorizzare Muriel è un’impresa che giudicavo molto ardua. Ci sta riuscendo il mister di Giulianova anche se i difetti di Muriel ci sono sempre, ad esempio prende troppi pali e sbaglia gol incredibili a volte. Però è indubbio che il Muriel di quest’anno sia un grande giocatore. Speriamo che resti fino alla fine della stagione. Può togliersi delle soddisfazioni con Quagliarella, una coppia d’attacco molto bene assortita, ma d’altra parte Giampaolo è lo stesso che l’anno scorso a Empoli ha valorizzato Maccarone e Pucciarelli con Zielinski alle spalle e Saponara.

Budimir è un paracarro, incredibile, mi ricorda il flop (incomprensibile) di Bergessio che mi piaceva tantissimo prima di arrivare da noi. Budimir vendiamolo.

Schick invece è classe sopraffina, ottimo attaccante forte anche di testa, in prospettiva da tenere assolutamente, soprattutto in vista del dopo Muriel, perché non mi faccio illusioni e so benissimo che a giugno (se non si rompe e faccio le corna per lui e per la Samp) andrà via, gli auguro di finire al Chelsea e non al Napoli, dove rischierebbe di fare la fine ingloriosa e immeritata del povero Gabbiadini, un campione rovinato allo stesso modo di Eder all’Inter. Che spreco di talento.

Aspetto con interesse il rientro di Carbonero (prima di uscire di scena era stato davvero fortissimo, soprattutto con Zenga) e Pavlovic. Incredibile quello che Giampaolo è riuscito a fare con questa accozzaglia di giocatori. L’unico per ora un po’ deludente, viste le fanfare e il costo del cartellino, è Praet. Ma il belga potrebbe dare una svolta a breve, in certe movenze mi ricorda Mancini giovane. Non lo dico troppo forte, ma Praet si vede che è potenzialmente fortissimo.

Insomma, che bella sorpresa quest’anno, ma già da subito si è visto che Giampaolo ha dato un gioco a questa squadra e che i giocatori sanno cosa fare quando hanno la palla fra i piedi e anche quando devono recuperarla. Grandissimo allenatore, la Samp ha giocato molto bene anche quando ha perso ad esempio all’Olimpico contro la Roma e contro il Milan in casa.

Ha giocato male male contro il Pescara, ridotto in 10 per tutto il secondo tempo, e contro il Cagliari. Bruttissima sconfitta al Sant’Elia. La Samp è stata fortunata ma tenace contro il Palermo, pareggiando al 95°, e contro il Sassuolo con quella rimonta incredibile da 0 a 2 negli ultimi dieci minuti.

Ora in casa con la Lazio test difficile e rischio di reality check per troppa euforia.

Fuori casa poi abbiamo sempre difficoltà e abbiamo vinto soltanto la prima partita a Empoli. Meno male che a Marassi siamo diventati concreti e il pubblico è contento.

Mistero Dodò.


Leggi tutto