talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

17 gennaio 2015

Eto’o bel colpo, ma Muriel deve restare

Sembra che la Samp abbia preso Eto’o e che stia per chiudere per Muriel. L’acquisto di Eto’o è un bel colpo, la speranza è che non venga a Genova soltanto per svernare, stile Beccalossi. Che strano, io in realtà sono a Roma, ma dico venga a Genova perché spiritualmente sono lì, almeno per quanto riguarda la Samp.

Questo posto sto scrivendo soltanto con l’indice delle mani, si vede che sono fuori allenamento. Devo rimettermi a scrivere di più, sembro paralitico.

Eto’o potrebbe essere un gran colpo se facesse le stesse cose che fece all’epoca Gullit quando venne in blucerchiato dal Milan. A me del palmarè di Eto’o non me ne frega niente in realtà, la cosa che conta è che sia integro fisicamente e che segni. Se davvero arriva, dico che nel girone di ritorno Eto’o dovrebbe fare almeno nove gol per non rivelarsi un pacco, o quanto meno fare gol pesanti come ha fatto Gabbiadini finché è rimasto in blucerchiato.

Insomma, se Eto’o ci facesse fare un bel po’ di punti e se fosse un esempio anche per gli altri, che scendendo in campo con il camerunense si sentiranno sicuramente più forti – penso anche che gli arbitri con uno così avrebbero un occhio di riguardo in più per la Samp, e questo conta eccome in partita – allora l’operazione avrebbe comunque un senso.

In ogni caso, apprezzo lo sforzo della dirigenza e del presidente Ferrero. Mi sembra una mossa molto creativa e poi tutto dipenderà da lui, se ancora è quel giocatore che mi ricordo bene. Il primo anno all’Inter Eto’o fu fantastico, giocando tra l’altro sulla fascia, correndo come un dannato. Non segnava tanto però era un’ira di dio. Era il più forte di tutti. Il secondo anno poi fu anche molto prolifico, perché giocava più centravanti – se non ricordo male Milito era rotto – e faceva caterve di gol. Grandissima personalità e classe cristallina. Uno alla Drogba, un vero top player, come dicono i commentatori di Sky.

Capitolo Muriel. Il colombiano lo vorrei tutta la vita alla Samp. Secondo me è fortissimo, poi ha 23 anni e prenderlo tutto intero è un’operazione grandissima. Muriel potrebbe rifare la stessa parabola di un Pazzini e di un Cassano alla Samp, perché la classe c’è e anche la voglia di rivincita, che per certi giocatori è la molla fondamentale per rendere al meglio in una piazza che esalta i giocatori che hanno fame di segnare e affermarsi.

Quindi, spero vivamente che la dirigenza riesca a sbloccare l’impasse con l’Udinese. Muriel si è già presentato alla stampa, vuole la Samp, basta davvero poco per chiudere.

L’Udinese si è dimostrata una società di peracottari. Intanto, come al solito, hanno chiesto un compenso esagerato. Poi, hanno cercato di rifilarcelo rotto senza dire nulla. Bene ha fatto la società a puntare i piedi e chiedere uno sconto, l’Udinese in questa vicenda ha fatto una figuraccia. Però non si può certo dire che l’Udinese non sforni grandi giocatori, soprattutto attaccanti, a raffica. Penso ad Alexis Sanchez, ma anche a Quagliarella, che peraltro era nostro e abbiamo perso alle buste con i friulani all'epoca, Pepe, Bierhoff, Floro Flores. E ancora più indietro nel tempo, Amoroso. Grandi attaccanti l’Udinese, da sempre. Certo, i Pozzo non ne escono bene da questa storia.

Se penso che l’anno scorso Garrone non volle spendere 10 milioni per Paulinho, che alla fine se n’è andato non so dove, penso negli Emirati, per guadagnare di più, allora per ora Ferrero sta facendo cose egregie. Almeno per far sognare i tifosi.

Premesso che Eder è un attaccante completo, che giustamente Mihajlovic non ha voluto sacrificare sull’altare di un ritorno di Cassano – che sarebbe stata una minestrina riscaldata – restano due problemi grossi come una casa per la Samp: Okaka e Bergessio.

Stefano Okaka potrebbe partire già adesso, nella sessione di gennaio. Con l’arrivo di Eto’o e, speriamo, di Muriel, Okaka sarebbe sacrificato. Il giocatore secondo me ci ha messo del suo. Dopo che è finito in Nazionale, a novembre, si è montato la testa. Belin, non esisteva più Okaka, si è subito montato la testa. Bella gratitudine.

Prima che partisse Gabbiaidni si è rifiutato di rinnovare il contratto con la Samp. Segno di scarsa riconoscenza per una squadra che lo ha letteralmente miracolato. E’ stato Mihajlovic a salvare e rilanciare la carriera di Okaka, che in un anno ha riguadagnato quotazioni perse dopo anni di limbo. Se l’è giocata male Okaka. Leggevo prima che la Samp ha rifiutato uno scambio Okaka-El Shaarawy. Boh, io forse ci avrei fatto un pensierino anche perché sulla fascia siamo sguarniti.

Di certo la partenza di Gabbiadini brucia, anche se Mihajlovic non lo vedeva tanto, soprattutto dal punto di vista caratteriale. Spero per lui che gli vada bene a Napoli, anche se non sarà facile perché la concorrenza è serrata con Callejon e compagnia bella. E poi al Napoli gli italiani sono pochissimi, a parte Maggio e Insigne, che tra l’altro è un altro concorrente di Gabbiadini, la colonia italiana è piccola a Napoli. Non sarà facile per Gabbiadini affermarsi in uno spogliatoio prevalentemente spagnolo.

L’ultimo nodo della Samp è Bergessio, che per ora ha deluso. Certo, fra lui e Okaka penso che il secondo avrebbe più mercato anche subito. E’ stato poco furbo a non accettare il rinnovo, in scadenza a giugno 2016. Tenerlo, se arrivano Eto’o e Muriel, non avrebbe molto senso.

Con la partenza di Okaka, Bergessio sarebbe la prima alternativa in avanti. A me Bergessio non dispiace. Non ha mai fatto polemiche da quando è arrivato e poi continua a dire che vuole restare. Un attaccamento alla maglia che Okaka non ha mostrato, e invece ne avrebbe avuto ben donde. Sta di fatto che la Samp ha venduto anche Sansone, e mi dispiace parecchio. Avrebbe potuto fare di più in blucerchiato, ha un gran sinistro Sansone. Faccio il tifo per lui.