talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

22 ottobre 2017

Mouse a sinistra

Mouse a sinistra. Al lavoro da qualche settimana ho spostato il mouse a sinistra per vedere se mi passa completamente il dolore che ho alla spalla destra. Io sono mancino, quindi per me il mouse a sinistra, in teoria, è anche più naturale. In effetti, il mouse a sinistra non mi dà fastidio, anzi mi sembra che vada meglio. Lo consiglio a tutti i mancini, basta resettare le impostazioni del mouse, spostando i comandi dei tasti.

E’ un’operazione piuttosto facile da fare, il mio mouse è wireless ed è stato semplice modificare le impostazioni. Se poi tutto questo servirà, nel lungo termine, a migliorare il dolore alla spalla destra è tutto da verificare. Per ora il dolore alla spalla destra è stazionario, ma almeno non è peggiorato. Un’altra misura che avevo adottato in precedenza per migliorare il dolore alla spalla destra – penso di avere una capsulite adesiva, anche se esattamente cosa ho non lo so, niente di grave ma qualcosa che non va c’è – è stato cambiare la spalla su cui appoggio il borsello. L’ho spostato a sinistra il borsello. Per ribilanciare la situazione.

Molta gente che conosco mi ha chiesto di riprendere a scrivere sul blog. Di solito ignoro questa richiesta, ma ora mi è venuta voglia di tornare a scrivere. Non prometto niente, non prendo impegni solenni, però l’idea è di riprendere a scrivere sul mio blog.

Già adesso posso dire che mi piace rivedere la pagina che si riempie, mi piace spostare i blocchi di frasi e ricreare l’editing e organizzare le cose che scrivo.

Il problema mio con la scrittura, più che altro, è che sono pigro e che di solito non ho voglia di sedermi a scrivere. Un po’ come mio figlio che non ha voglia di esercitarsi a pianoforte. L’latro giorno dopo la lezione del sabato diceva che per lui il pianoforte è un hobby, non un lavoro. Per me uguale, la scrittura è un hobby, non un lavoro, però se non scrivo mai mi passa il tocco. Quindi, con molta tranquillità, dico solo che voglio tornare a scrivere, a strimpellare un po’ sulla tastiera. Senza impegno.

Quello che ho appena scritto è una palla pazzesca, perché in realtà per scrivere, come per suonare il piano, o scrivi e suoni sempre, oppure è meglio che non lo fai proprio per niente. Più che altro per me la scrittura è un po’ come un’esigenza, negli ultimi tempi non l’ho rispettata, ma ora spero di aver cambiato registro.

Ora provo a mettere questo post in pagina per vedere se mi ricordo come si fa e poi magari scrivo qualcosa sulla Sampdoria con particolare attenzione a Duvan Zapata.