talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

14 ottobre 2012

Piazza Re di Roma pavimentazione colabrodo

Oggi con Pietruccio siamo andati al McDonald’s e poi al parchetto di piazza Re di Roma. Un percorso classico, deciso da lui. Io gli avevo detto che potevamo andare a Villa Borghese, ma ha preferito così. Si è fatto due confezioni di Happy Meal e poi abbiamo fatto una bella sosta di un paio d’ore al parchetto di Re di Roma. C’era poca gente, era l’ora di pranzo, ma lui si è divertito. Io un po’ meno, anche perché è sempre pieno di piccioni sugli alberi e devi stare attento a dove ti siedi. Anche oggi sulla panchina è arrivata una piccola merdina di piccione, mi ha beccato su una mano. Niente in confronto all’altra volta quando sono stato bombardato dalla merda di piccioni, ma per sicurezza mi sono spostato un po' più in là.

Il parchetto di re di Roma è in condizioni pietose, la pavimentazione è completamente saltata, sembra un campo minato. I giochini sono discretamente distrutti però tutto sommato l'ambient quando non c'è il pienone è buono. Anche se barboni e ubriaconi sono una presenza fissa dell'arredo urbano, oggi su una delle poche panchine dentro al parchetto ce n'era uno di barbone che se la dormiva tranquillamente in mezzo ai bambini e ai genitori vicino ai due giochi in croce che ci sono. Ma ormai a Roma queste cose non fanno notizia, sono all'ordine del giorno perché una città più svaccata di Roma beh, difficile trovarla.

A Pietruccio che era in monopattino gli ho detto, occhio alle buche, allenati e fai lo slalom. Per fortuna non si è steso. Si è capottato dopo, sui sampietrini di San Giovanni, non ci ha ancora fatto l'occhio.

L'altro weekend sono stato a mangiare vicino a Piramide, in via di Porta Ardeatina, tornando alla macchina c'erano dei barboni che dormivano in macchina con le portiere aperte e tutto, catini, vestiti appesi fuori dall'auto loro con i sedili reclinati mezzi svestiti con le portiere aperte che dormivano. Uno schifo veramente, più che altro di svacco totale. Io all'inizio dicevo fra me quant'è tollerante questa città, poi Stefano mi ha detto, non è tolleranza è svacco. Ha ragione lui.

Certo che il weekend è sempre un po’ faticoso quando devi tenerti Pietro due giorni di seguito e ieri ero già stato al cinema con lui, all’Aquila, a vedere Paranorman, un film di zombie e streghe non adatto alla sua età. Troppo pauroso, ma non lo sapevo, meno male che tutti ridevano così rideva pure lui (anche se in realtà se la faceva sotto). Per finire con la pizza di gruppo di ieri sera, una frotta di bambini e decibel alle stelle.

Assurdo ma vero, sono contento che domani sia lunedì così mi riposo anche perché in questi weekend Pietro ha bisogno di assistenza a giocare, e dopo un po’ di lego, costruzioni, video giochi ecc. uno ha voglia di staccare.

Meno male che mi sono ricordato che ho ancora due libri di Montalbano che non ho ancora letto e così mi rilasserò un po’ leggendo Catarella & co. Letture tranquille, di puro entertainment, esattamente quello che ci vuole per staccare il cervello.

Che dire, la Samp non ha giocato per la pausa della nazionale. La squadra è un po' in calo, non mi stupisce la cosa perché siamo partiti forte e non poteva durare troppo a lungo. Speriamo soltanto di non dover soffrire quest'anno, anche se in effetti il rischio c'è perché soprattutto in attacco abbiamo la panchina corta e se non gioca Eder manca l'estro.

Mi voglio comprare uno smartphone così ricomincio a fare un po' di reportage fotografici quando esco, c'è tanta roba in giro.