talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

29 marzo 2020

Due giri di Piazza Vittorio. Reportage dal virus


Oggi sono andato a fare una passeggiata sotto i portici con Pietro. E’ domenica e per colpa del virus non c’era quasi nessuno. Bel tempo, calduccio, ma quasi deserto. Dal giornalaio abbiamo fatto due chiacchiere, è passato Maurizio il papà di Federico, era un po’ fuori zona.

L’altra sera in Piazza Vittorio stavo camminando nel perimetro stretto, intorno ai giardini, ho visto un topo enorme che passeggiava indisturbato sul marciapiede avanti e indietro. Non c’era nessuno, soltanto io e il topo. La natura si riprende i suoi spazi.

Oggi vicino ad un cassonetto nella via di Fassi c’era un topo morto, stecchito, che schifo e anche mangiucchiato, Pietro lo ha fotografato e l’ho fotografato pure io. Che schifo. Sommersi dai topi finiremo?



Però l'altra sera era bel tempo c'erano due cani, un pastore tedesco e un terrier, che saltavano e si abbracciavano cinque o sei volte in Piazza Vittorio. Si vede che gli mancava il contatto fisico. Si davano come delle panzate mentre i rispettivi padroni con le mascherine stavano a dieci metri di distanza ma secondo me rosicavano e avrebbero voluto panzare anche loro.

Mentre giravamo a piedi oggi ho fatto un po’ di foto dal lato di Termini sotto i portici. Ci sono un sacco di murales molto belli. Li inserisco in questo reportage dal virus.



Questa della Raggi in salsa indiana è carina:



Carino anche Trump in versione Piazza Vittorio:



Scimmione e mascherina?



Alieno?



Ieri sera su Sky ci siamo visti The Mule, il corriere, con Clint Eastwood. Film bellissimo.

Stiamo mangiando molto bene in questo periodo, sempre a mangiare. Oggi la Giusy ha preparato una torta di mele e le lasagne. Poi vuole fare anche la pasta e fagioli. Buono così, non mi tiro indietro.



Torta di mele.



Stamattina mi sono pesato e sono 76,5 chili, meglio dell’ultima volta due settimane fa ero più di 77 chili. Spero di riuscire a contenermi così poi ripunto a tornare sui 72 chili. Ci ero andato vicino, prima del coronavirus ero arrivato a 74,1 chili. Appena possibile ci riprovo.

Chissà se ricomincia il campionato, speriamo di no visto che a queste condizioni ora come ora saremmo salvi. Tra l’altro abbiamo mezza squadra in coronavirus, la Sampdoria. Speriamo che congelino il campionato così com’è così ce la sfanghiamo che quest'anno siamo secchi da serie B.

Oggi Massi il mio amico giornalaio mi diceva che da quando c'è il virus guadagna molto meno. Il sabato è il giorno che guadagna di più anche ora. Ma la domenica con il Conad chiuso è vuoto. Oggi sotto i portici ho dato più di tre euro al barbone che chiedeva i soldi. Ho svuotato il portamonete. Però al secondo giro di Piazza Vittorio mi richiedeva i soldi. Belin basta, te li ho già dati.

Oggi alla fermata del 360 il bus è passato vuoto a tutta velocità e ha accelerato davanti alla fermata in via Emanuele Filiberto. Ma c'era un tizio, un Deliveroo con la bici ripiegata, fermo alla fermata che gli ha pure fatto segno di fermarsi ma l'autista dell'Atac ha accelerato. Soltanto a Roma ste cose, ha detto il rider di Deliveroo. Ha ragione. Poi ha aperto la bici e gambe in spalla a pedalare in salita. Hai voluto la bici ora pedala! Però vorrei capire perché il bus non si è fermato. Magari non può far salire quelli con la bici. però per dare un senso al tuo lavoro fermati, hai l'autobus vuoto per virus e se uno ti fa segno alla fermata devi fermarti.


L'altro giorno sono andato al Conad, c'era una fila che cominciava dietro l'angolo in via Merulana. Ci abbiamo messo un'ora a entrare e abbiamo fatto finta con Giusy di non conoscerci perché in due insieme non si può andare.



Ci siamo comprati le mascherine in farmacia, in via dello Statuto, 17 euro. Sanno di ospedale e hanno lo stesso odore che c'era al Gemelli quando sono stato lì l'anno scorso.