talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

11 novembre 2012

Samp in bambola

E’ appena finito il primo tempo di Palermo-Sampdoria, siamo 0 a 0 per miracolo. Samp da brivido, giocatori tutti arroccati dietro, cappelle allucinanti di Rossini e Gastaldello, Romero ha fatto un miracolo sul baby centravanti, su cappella colossale di Rossini che palla al piede al limite dell’area la portava e se l’è fatta togliere da Brienza.

Davvero squadra inguardabile, oggi altro che 4-3-3, in campo c’è un 4-5-1 senza se e senza ma. Unica punta Eder che l’unica volta che è riuscito a partire in contropiede, a saltare alla grande il terzino sulla fascia, accentrarsi, entrare in area pronto per il tiro ha aspettato il difensore e appena l’ha sfiorato si è buttato.

Ammonizione sacrosanta per simulazione, belin almeno prova a tirare!!!! E poi è andato dal quarto uomo a dirgli che “un rigore così a Milito a San Siro glielo avrebbero dato”.

Qui siamo fuori di melone, facciamo passare il messaggio che siamo perseguitati quando non abbiamo costruito un’azione di attacco in tutto il primo tempo e se siamo ancora 0 a 0 è soltanto per una questione di culo, perché anche se siamo imbottiti di difensori non sappiamo nemmeno difendere come dio comanda.

I giocatori hanno paura, oggi Ferrara ha fatto esordire Mustafi terzino destro, non so come commentare la cosa, non sta giocando nemmeno peggio degli altri, a parte che a un certo punto ha preso una rumba da Brienza senza senso. La verità, la verità vera è che la Samp quest’anno è scarsissima.

Ora mi tocca vedere il secondo tempo, finora devo soltanto dire che Romero ha fatto un miracolo sul baby centravanti del Palermo, non mi ricordo come si chiama, per il resto Rossini da 4 assurdo, irriconoscibile, la palla gli scotta nei piedi e in chiusura è da brividi. Poi l’altra novità in formazione è Poulsen, che non ne imbrocca una. Belin, Samp in bambola.