talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

10 febbraio 2013

Brunch al Pigneto

Domani c’è la Roma. A Marassi. Partitaccia. Loro hanno appena mandato via Zeman e il cambio di allenatore è sempre un’incognita, belin, speriamo bene. A noi mancherà Palombo, ho paura per la difesa, con il nuovo assetto a tre dietro Rossini è tutto da verificare. Speriamo bene.

Un pareggio mi andrebbe più che bene, l’importante di questi tempi è muovere la classifica. Un punticino alla volta, senza entrare in strani vortici come all’andata e mi sto toccando le palle mentre lo dico.

Oggi siamo andati al Pigneto, alla cucina Rosti, con una mandria di bambini per un brunch prolungato fino alle 16,30, è stata una piacevole giornata di sole, anche se fa molto freddo.

Ho visto che a Genova c’è l’allerta neve. Domani chiederò a mia madre se vuole venire qui a Roma. Magari si evita la gelata e la paralisi della città.

Stasera con Pietro abbiamo fatto un mega torneo a trottola tirolese e carta più alta. Mi sono divertito e alla fine ho cercato di fare qualche castello di carte, ma quelle carte di Shreck che abbiamo sono troppo sottili e quando arrivi al terzo piano cade tutto.

Dopo un po’ mi sono rotto e ho messo via tutto. Non vedo l’ora che Pietro sia in grado di giocare a Dama, Backgemmon, Scarabeo, magari scacchi, così imparo a giocare. Ho sempre desiderato imparare a giocare a scacchi, la mossa del cavallo e compagnia bella sono molto affascinanti.

Tra l’altro quella partita a scacchi di Max Von Sydov con la morte, nel film di Ingmar Bergman, mi è sempre piaciuta tantissimo. E mi sono sempre fermato a guardare le partite a scacchi per strada, quelle con le scacchiere grosse e i pezzi alti. Ce n’è una a Kungstraedgarden a Stoccolma che è sempre affollatissima.

Scarabeo, ormai Ruzzle, la versione per smartphone, sta diventando un fenomeno di massa. Oggi ero sull’autobus per andare al Pigneto e vicino a Piazza Lodi c’è un bar che organizza tornei di Ruzzle per uomini e donne. Chissà chi è più forte. Uomini o donne? E che senso ha? Il Ruzzle è come lo sci, che devi dividere le gare in competizioni maschili o femminili?

A Pietro sto leggendo un libro bellissimo su Roma antica, mi sono intrippato di brutto, fra Colosseo e imperatori, con delle immagini meravigliose. Glielo leggo di sera a letto, stamattina anche appena sveglio l'ha voluto, visto che è sabato si è fatto il doppio turno. Ad un certo punto si stava mettendo a piangere per la storia di Romolo e Remo, che lui chiama Remolo, perché il fratello ha ammazzato l'altro. Era disperato, poverino, ed è stato difficile spiegargli che è una leggenda, continuava a dire che voleva andare in cielo a trovare il povero Remolo morto ammazzato dal fratello. Si era convinto che fosse il bambinetto che prende il latte dalla Lupa.