talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

10 febbraio 2013

Tre punti d'oro

Gran pomeriggio per la Samp, che regola la Roma con un perentorio 3 a 1. Dopo un primo tempo di puro contenimento, in cui la Samp rischia grosso, Delio Rossi cambia musica e toglie un inutile Soriano, azzeccando il jolly Sansone che si rivela il match winner, uomo partita Sky. Belin, che godere.

Al di là degli episodi che hanno premiato la Samp, gol dello 0 a 1 annullato per un fuorigioco che a onor del vero c’era, ma era millimetrico e comunque segnalato in ritardo, la Samp è andata in gol grazie ad un bellissimo sinistro incrociato di Estigarribia, lanciato in maniera magistrale da Sansone. Subito dopo, rigore per la Roma di Osvaldo, che si lascia ipnotizzare da Romero che blocca in due tempi.

Qui la Samp punisce i giallorossi, con la magistrale punizione a giro del mancino Sansone. La Roma non ci sta e due minuti dopo accorcia le distanze con Lamela, ma la Samp è brava e cinica a chiudere il match con Icardi che sfrutta al meglio l’unica occasione che gli capita, su un calcio d’angolo al bacio del mancino Sansone.

Se il buongiorno si vede dal mattino, Sansone è un grande acquisto per i blucerchiati. Gol e due assist in 45 minuti all'esordio per la seconda punta, ex Sassuolo, scaricata senza tanti complimenti da Ventura.

Grande merito della vittoria va a Delio Rossi che osa la seconda punta, dopo un primo tempo in cui la squadra era troppo schiacciata indietro. I giocatori della Samp, senza le due punte, tendono a chiudersi troppo e non riescono ad appoggiare Icardi che resta troppo isolato in avanti. Con il sostegno di Sansone, la musica è cambiata veramente. Premiata la squadra che ha osato di più, assistita peraltro da una certa fortuna perché nel primo tempo poteva prendere gol. Poi, se Osvaldo calcia un rigore così mollo e se l’arbitro annulla un gol non è certo colpa nostra.

Grazie Delio Rossi, grande mister, salvezza più vicina tanto più che oggi si giocava senza Palombo, e Rossini non ha demeritato per niente, e senza Eder. Degnamente sostituito da Sansone, che si propone come valida alternativa al brasiliano. Chissà che la concorrenza dell’ex Sassuolo non funga da pungolo per Eder, che per ora ha giocato un campionato a fasi alterne, condito da troppi infortuni e da un nervosismo a volte nocivo per la squadra. Vedremo.

Nota di merito per De Silvestri, un giocatore ritrovato dopo la naftalina di Ferrara, ed Estigarribia, rivedibile in fase difensiva – Lamela lo ha fatto ballare – non bene Soriano, che sembra un giocatore un po’ arruffone. Ma almeno adesso con Sansone c’è una valida alternativa in più, e visti i trascorsi di campagna acquisti a gennaio mi sembra davvero un bel colpo per noi.

Oggi, sul fronte, domestico ottima giornata. Pietro ha finalmente imparato ad andare in bicicletta, al Carlo Felice. Belin, ha vinto le sue paure e dopo tre ore di duro allenamento andava alla grande. Finalmente. Che soddisfazione!!! Poi, di sera abbiamo giocato ad un gioco Clementoni per imparare a leggere l’ora. Grande voglia di imparare di Pietro, che mi sembra un bambino molto tenace e voglioso di apprendere. Meglio così.