talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

29 settembre 2013

Un bel Petagna non salva la Samp

Ieri la Samp ha buscato a San Siro contro il Milan, 1 a 0 gol di Birsa, ex di Toro e Genoa. Tiro di sinistro dal limite, incontrastato, che si infila a fil di palo con Da Costa che come spesso gli capita, purtroppo, si butta troppo lentamente. Amen.

Eppure, ieri la Samp mi è piaciuta più di altre volte. A onor del vero è stata anche sfortunata perché nel primo tempo Costa con un colpo di testa a botta sicura su calco d’angolo ha sfiorato il palo ad Abbiati battuto. Un po’ di sfortuna ce l’abbiamo avuta, perché se vai in vantaggio magari la partita si mette su un binario diverso. Ma è un periodo che dice male alla squadra, al di là delle lacune e del livello basso della rosa, per usare un eufemismo.

Ieri non mi sono dispiaciuti in difesa Mustafi e Regini. Tutt’altro che scarsi e meglio di Palombo e Gastaldello, penso che oramai i due veterani della Samp non saranno più riproposti in difesa. Almeno me lo auguro, e quanto meno non tutti e due insieme. Gastaldello in panchina ci può anche stare, visto il grigiore del suo rendimento. Palombo riportato a centrocampo, invece, non ha inciso. Non costruisce ed è molto lento. L'esperienza è un plus se porta qualche vantaggio, altrimenti è meglio puntare su gente che corre, picchia e ce la fa fisicamente.

Krsticic ha sostituito Palombo al quarto d’ora della ripresa e ha giocato molto meglio delle altre volte. Peccato che si è mangiato un gol, lanciato in profondità non ha tirato, eppure ce l’aveva sul sinistro che è il suo piede. Ha tentato un improbabile assist centrale per Petagna, che non si è concretizzato, dilapidando l’unica vera occasione costruita dalla Samp in tutta la partita. In più per frustrazione ha falciato uno del Milan e la prossima Krsticic sarà squalificato. I ragazzi non sono sereni, giocano con il freno a mano tirato, fanno il compitino e si svegliano sempre troppo tardi.

Petagna ha fatto l’esordio, subentrando ad un evanescente Gabbiadini. Per me Petagna è stato un bella sorpresa. Ha un gran fisico, tiene la palla e la difende. Smista e conclude pure in rete. Direi che a questo punto bisognerebbe puntare su di lui, mi ricorda moltissimo Icardi fisicamente, anche se da quello che si è visto ieri sera, tratta il pallone meglio di Maurito.

Gabbiadini non è una prima punta, è troppo leggero, non tiene la palla, non fa salire la squadra. Secondo me dovrebbe giocare seconda punta a sostegno di Petagna, visto che Pozzi per i noti problemi fisici di cui soffre non è possibile metterlo titolare. Petagna tiene la palla, Gabbiadini è troppo leggero per reggere l'attacco.

Appare sempre più grave e incomprensibile la campagna acquisti della Samp di quest’anno. Hanno preso una serie di giocatori che non sono adatti per il 3-5-2 di Delio Rossi, che nelle ultime due partite, contro Roma e Milan, ha dovuto schierare diversi giocatori fuori ruolo. Per fortuna, ha rimesso Regini centrale di difesa, che è il suo ruolo naturale. All’inizio aveva tentato di spostarlo sulla fascia, ma si vedeva che non era a suo agio. Mustafi e Regini devono giocare in difesa, titolari.

Insistere su Wszolek non so quanto sia utile. Il ragazzo non è male, ma ha 21 anni, è appena arrivato dalla Polonia e non so quanto possa reggere la pressione. Ma se gioca lui si vede che non c’è di meglio. Probabilmente pensavano che Eramo fosse già pronto per la serie A, ma non è così. E Gavazzi chi l'aveva mai sentito. Oh, regà, questa è la Serie A Tim, mica il torneo Uisp di Ca' De Rissi.

Ripescare Maresca in questo marasma tattico non sarebbe certo una bestemmia. Visto che giocano tutti, da Barillà a Bjarnason a Soriano, che purtroppo in blucerchiato non riesce a esprimersi per quanto potrebbe, una chance al vecchio Maresca ci starebbe tutta. Che dire, un buon Petagna fa venire al pettine il nodo di una campagna acquisti al risparmio, incentrata sull'equivoco tattico di Gabbiadini, che non è una punta centrale, lo diceva ieri sera anche Luca Marchegiani a Sky durante la telecronaca.

Ma ora bisogna soltanto pedalare e fare punti dal Toro in poi per cercare di risalire la china. Io personalmente non manderei via Delio Rossi. Gli darei almeno le prossime cinque partite per trovare la quadratura del cerchio. E poi a gennaio aprirei un po’ il borsellino perché senza gli ingredienti andiamo avanti a pane e cipolla. Siamo a 17 partite senza vittorie, se si esclude la farsa contro la Juve all'ultima di campionato dell'anno scorso.