talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

16 ottobre 2013

Super Farmer, gioco da deca e lode

C'è un gioco da tavolo che non conoscevo, si chiama Super Farmer, ed è davvero da deca e lode. E’ un gioco da 5 stelle sulla guida Michelin: l’obiettivo del gioco è comprarsi un cavallo, dopo aver alimentato la personale fattoria fatta di conigli, pecore, maiali con il pericolo incombente dell’arrivo del lupo e della volpe, che rischiano di rovinarti la festa.

Super Farmer si gioca con due dadi a 12 facce, dove sono stampigliati i singoli disegni dei diversi animali che si possono vincere e scambiare per ottenerne degli altri che ne valgono di più. Ad esempio, per accaparrarsi una pecora servono sei conigli. I conigli sono gli animali che escono più di frequente lanciando i dadi, mentre arrivare al cavallo è un’impresa perché prima bisogna aver conquistato conigli, pecore e maiali a volontà.

Tutto il duro lavoro di costruzione delle scorte di animali rischia di andare perso se esce una volpe, che si mangia tutti i tuoi conigli, e peggio ancora se esce un lupo, che spazza via in un colpo solo tutti gli animali conquistati. Per difendersi dalla volpe e dal lupo si possono schierare in campo dei cani, uno piccolo, in grado di difendere i conigli, un altro più grande, che può respingere l’attacco del lupo cattivo.

E’ un gioco di fortuna, ma anche di bravura perché bisogna pensare ad una strategia di difesa e non soltanto puntare sulla fortuna dei dadi. Bisogna prevedere i rischi, tamponare il pericolo e raggiungere la meta finale con intelligenza. E’ un misto fra la tombola, il Risiko, Yatzy e altri giochi di abilità. E’ molto divertente e veloce.

Super Farmer è stato inventato durante la seconda guerra mondiale da un matematico polacco, e di certo c’è un bel ragionamento dietro. Serve molto per aiutare i bambini a prendere confidenza con i primi rudimenti della matematica. Ma è un gioco da tavolo che piace anche agli adulti. Insieme a Uno è il gioco che va di più in casa nostra, con Pietro che a 6 anni si diverte molto anche se non sa ancora perdere.