talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

24 novembre 2013

Bottiglia di Chianti

Ieri sera siamo andati a mangiare dal Toscano, vicino a Ottaviano, insieme con Nanni, Titti e Giorgia. C’era un tempo da lupi, siamo andati noi in metropolitana, perché Giorgia era un po’ maldisposta. Dal Toscano, in via Germanico, si mangia benissimo. Io mi sono preso pasta e fagioli e bollito con salsa verde. Condito da un avanzo di pasta al ragù di Pietro e da alcuni fritti di antipasto.

Il Chianti di accompagno picchiava durissimo, 13,5 gradi. Dopo due bicchieri ero bello sbronzetto. Strano perché di solito reggo qualunque cosa di alcolico. Ma il Chianti nella bottiglia di 75 cl con il vimini intorno, originale toscana, mi ha dato una bella botta in pochissimo tempo.

Giovanni ha regalato a Pietro il Nerf, una mitragliatrice a dieci colpi con munizioni in gomma piuma che va a pile e tira dei proiettili potentissimi. Abbiamo fatto già tre o quattro combattimenti, nel corridoio, io con la pistolina sempre a gomma piuma, ma che in confronto al Nerf è una carretta del mare. Pietro si esalta come un matto. Adesso è sceso giù da Caterina, si guarda un film. Caterina è venuta su con il figlioletto di pochi mesi della sorella, si chiama Mattia, ed è molto carino.

Stamattina siamo andati al Conad e abbiamo fatto una maxi spesa. A pranzo ci siamo fatti la pizza fatta in casa, molto buona, con la mozzarella e una parte anche con il wuerstel. A me la pizza fatta in casa mi è sempre piaciuta, perché è una cosa completamente diversa da quella che ti danno in pizzeria e anche da quella al taglio. E’ più croccante e la cosa bella è che la tagli con le forbici.

Fra venti minuti la Samp gioca contro la Lazio. E’ l’esordio di Mihailovic, la Samp al momento è ultima in classifica. Non dico niente, ho già dichiarato che se non ci salviamo a fine anno non rinnovo l’abbonamento Sky perché la serie B non ho voglia di seguirla. Potrebbero essere gli ultimi sei mesi di calcio in tv che mi vedo per un bel po’ di tempo. Sopravviverò anche senza, nel caso.

Speriamo sempre e comunque nel miracolo, anche se oggettivamente la rosa dei blucerchiati è la più debole della A. Lo avevo già scritto in tempi non sospetti. E lo confermo oggi. Vediamo se ci mettono il cuore, anche se da solo il cuore non so se ce la può fare. Ci vorrebbe un po’ di fortuna e una svolta, oggi se ne saprà di più a fine gara. Non mi faccio alcun tipo di illusione.

Adesso c’è un timido sole, dopo tre giorni di pioggia compatta. E’ arrivato l’autunno, anzi l’inverno. Era l’ora visto che siamo al 24 novembre.