talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

23 marzo 2014

Samp-Verona oggi me la vedo

Oggi c’è Sampdoria – Verona e mi sa che me la vedo. Domenica scorsa non ho visto Atalanta – Sampdoria e meno male visto che abbiamo buscato 3 a 0. Oggi la partita mi interessa perché il Verona è la rivelazione del campionato e vedremo come siamo messi in confronto ad una squadra molto forte.

In questi giorni sul Secolo XIX hanno intervistato giocatori del passato che hanno giocato sia nella Samp sia nel Verona. Primo fra tutti Hans Peter Briegel, grandissimo decatleta di fascia sinistra che giocava senza parastinchi e che era un carro armato fortissimo. Un fluidificante che si faceva tutta la fascia, mai visto un giocatore così potente, con Vierchowod e Mannini fra i migliori difensori della storia della Samp. Mustafi secondo me può arrivare ai loro livelli.

Mi ricordo certe partite, Samp – Verona, con Di Gennaro, Elkjaer, Fanna e Galderisi in campo. Belin, il Verona era favoloso. Avevano anche Penzo a un certo punto, fortissimo. Marangon, Fontolan, Garella in porta, Ferroni, Briegel. Campioni d’Italia.

Oggi sono curioso di vedere Maxi Lopez, dovrebbe partire titolare. Dopo l’esordio al derby ha inanellato una cappella dopo l’altra. Vediamo se oggi fa una bella partita, per ora si è confermato un giocatore discontinuo anche se nel derby ha fatto un partitone. Ma non basta fare una partita su dieci, bisogna essere costanti. Okaka in panchina ci sta, lui ha già fatto molto più di quanto mi aspettassi da lui, accolto con scetticismo a gennaio ha già dimostrato che nella Samp ci sta tutto come giocatore.

Dovrebbe giocare anche Sansone, me lo auguro, mi spiace per lui che non ha trovato molto spazio quest’anno. Eder sarà in panca, dicono. Ci sta, anche perché mi sembra un po’ spompato ultimamente. Un po’ di turn over è un bene.

Certo che Luca Toni, maccaroni, è un grande del calcio italiano. E’ esploso tardissimo dopo anni di gavetta in B perché nessuno se lo filava, poi ha fatto un botto clamoroso e ha girato mille squadre, Palermo, Fiorentina, Bayern, Roma, Genoa, Juventus, Fiorentina, Verona. Grande Luca Toni non soltanto di testa ma anche di piede e in acrobazia e per i compagni.

Toni avrà 36 anni, forse solo in Italia i giocatori continuano a giocare così a lungo, anche Di Natale e Totti sono vecchietti. Però fa sempre piacere vedere uno come Toni che a 36 anni si sbatte come un Babacar qualunque. E’ così che dovrebbe fare anche Maxi Lopez, se fosse uno continuo e costante come Toni con i mezzi tecnici che ha Maxi Lopez sarebbe in uno squadrone.