talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

07 marzo 2014

La Giusy ha smarrito le sue Birkenstock rosse

In questi giorni la Giusy è stata giù in Sicilia, suo padre stava male e lei è partita domenica scorsa ed è tornata oggi che è venerdì. Una settimana insieme a Pietro, io e lui da soli, meno male che c’era Amadis.

Pietro in questi giorni era un po’ sottotono però si è comportato molto bene. E’ stato bravo e ubbidiente come non è mai in presenza della madre. Si è adeguato alla sua assenza senza troppe storie, anche se a volte, soprattutto di mattina appena alzato, diceva che gli mancava la mamma. Altrimenti faceva finta di niente.

Stamattina l’ho portato da Giorgio che lo ha portato a scuola. Ci siamo svegliati presto perché avevo fretta e lui è stato in gamba ad alzarsi subito e a non fare troppe storie anche se io mi sono dimenticato di dargli la sua filastrocca dell’"Acca mutina" e lui, mi hanno detto dopo (l'ha detto la Nico), si è messo a piangere a scuola perché era senza filastrocca. Meno male che la maestra non gli ha rotto le scatole, anzi.

Sotto casa nuova sono due sere che mi compro una boccia di vino rosso da una donna bengalese, ci sono un sacco di negozi bangla qui nella via e sono sempre aperti anche nel weekend. Sotto casa trovo sempre il parcheggio per il motorino, ottimo così. Insomma, casa nuova vita nuova ma soprattutto la casa è davvero molto accogliente. Mi piace. Si sta comodi e mi sembra di viverci da un sacco di tempo.

Sarà perché la zona è quella che abbiamo sempre frequentato e per questo non ci sono stati grossi traumi né cambiamenti radicali nella vita quotidiana.

Di sra i portici di piazza Vittorio sono un po’ desolati ma questo già lo sapevo, anche se adesso mi capiterà molto più spesso di passarci per andare dal tabaccaio, come l’altra sera che ero rimasto senza sigarette.

Mi sto leggendo un bel giallo di John Grisham, in svedese, si intitola “Agenten”, credo che il titolo originario sia "Il broker" o cose così. Sono anni che non leggo un libro di Grisham che ho molto frequentato in passato, è sempre una sicurezza.

Scegliere i libri dalla nuova libreria extra large che c’è in casa è una figata perché sono tutti belli in vista e la scelta si moltiplica in questo modo. Non sono sparpagliati in diverse librerie, ma sono tutti lì e allora magari ti scegli un libro perché ce l’hai bello davanti agli occhi.

Domani mattina viene Ovidiu per gli ultimi ritocchi alla casa, piccole magagne come ad esempio il termostato che è impossibile da azionare e incomprensibile da far funzionare. Non si capisce niente dalle istruzioni.

La Giusy ha smarrito le sue Birkenstock rosse, chissà che fine hanno fatto in questa settimana. Io non le ho viste, trallalalà. Dai, vado a cercarle. Le ha già trovate e comunque il modello non è quello che ho messo nella foto.