talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

21 novembre 2015

Montella il freddo

Domani ci sarà il debutto di Montella sulla panchina della Samp, sono molto curioso e anche fiducioso perché lo considero un ottimo allenatore fin dai tempi in cui debuttò con la Roma.

Montella è un freddo, un glaciale e lo era anche da giocatore. Penso che potrà tirare fuori il meglio dai giocatori, che restano comunque gli stessi di prima e quindi non bisogna aspettarsi i miracoli.

Quello che può cambiare è l’atteggiamento e la fiducia della squadra. Montella è un vincente, è sempre stato un bomber glaciale sotto porta. Un cecchino. Se riuscirà a trasmettere la sua fiducia ai giocatori penso che potremo fare molto meglio di quanto fatto finora.

Zenga mi ha sempre dato l’impressione di essere uno sulla difensiva, un po’ inadeguato e senza le idee chiare. Oltre tutto, senza gioco a parte il lancio lungo del portiere a scavalcare il centrocampo.

Nelle dichiarazioni pre-partita di oggi Montella ha mostrato coraggio e sicurezza, dicendo che giocare in casa o fuori non cambia nulla, che anzi giocare fuori casa per lui è quasi meglio e che per le caratteristiche dei nostri giocatori, soprattutto Eder e Muriel, il gioco di rimessa sembrerebbe più adatto.

Dichiarazioni molto lucide, vedremo come reagiranno i giocatori.

Certo partire con il piede giusto sarebbe importante. Però già il fatto di aver preso un ottimo allenatore, mai avrei sperato che venisse, è un bel segno per l’ambiente e per il futuro della Samp che con Zenga sembrava destinato a un mesto tran tran, con il rischio di finire nei bassifondi.

Ora non dico che al 100% andrà meglio ma sono più carico, Montella mi dà più fiducia, mi sembra più preparato e più dotato di Zenga. Speriamo bene.

La freddezza la considero una grossa dote. Se riuscirà a tranquillizzare l’ambiente e a dare un gioco alla squadra sarà contento. Di certo, non vogliamo più vedere l’atteggiamento remissivo mostrato dalla squadra quasi sempre in trasferta.