talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

02 agosto 2007

La medusa l'ho appesa in bagno


Montare un fasciatoio non è poi così difficile. Basta guardare bene le istruzioni, se no monti l'ambaradan e poi ti tocca smontare tutto. Ovviamente, a me è capitato così. L'ho montato e poi mi è toccato smontarlo, avevo sbagliato lato del componente b da inserire nel componente c.

Oggi abbiamo montato il fasciatoio del bambino, nella stanza del bambino. Ci sono tutti i cassetti pieni di vestiti per il bambino, belin, qualcuno gli ha regalato un maglione che mi piacerebbe anche a me. Con la zip, azzurro. Belin, non è ancora nato e gli fotterei già i vestiti, al bambino. Poi, nei cassetti ci sono anche due paia di scarpe, del bambino, a cosa gli serviranno non si capisce, visto che starà sempre sdraiato. C'ha tutto un corredino completo, il bambino, con le tutine che si mettono come i body delle tipe, con i bottoncini nel cavallo.

Nella stanza del bambino abbiamo anche montato una banana enorme al muro, è una lampada. è arrivato il lettino, la carrozzina non ancora. La banana fa una bellissima luce soffusa. E' tutto quasi pronto per il bambino.

Da oggi ho un mal di pancia pazzesco. Si vede che ieri ho esagerato, mi sono fatto due arancini al ragù alle sette di pomeriggio, più una pizza tonda palermitana, in via Merulana hanno aperto questo nuovo take away pizza la taglio di robe buone siciliane. Un po' pesanti.

Per il resto, oggi abbiamo ascoltato l'ennesima conference call, nel chiostro di una chiesa a piazza san Silvestro, seduti sui gradini di fronte alla chiesa. E' un punto di ritrovo di filippini, mentre sentivamo storie di cassintegrazione, passavano un sacco di filippini e entravano in sacrestia o giù di lì. Poi, è saltata la linea e siamo andati al Burger King. ho mal di pancia, sarà la cassa integrazione.

Erano anni che non mangiavo un Whopper, se la gioca col Big Mac, anzi è meglio del Big Mac. A piccole dosi il Whopper.

Prima c'era un piccolo insetto che camminava sulla tastiera del pc, l'ho mandato via, secondo me sotto i tasti c'è una colonia di tarme che mangiano i cavetti del pc. Con la maionese e i cetriolini.

Mi piacerebbe un sacco essere al mare o al lago o in piscina, in mezzo alle Alpi al fresco. Domani mi sa che mi vado a fare un bagno in piscina. Con la cuffia e tutto, mi faccio almeno tre vasche. Chissà dove ho messo gli occhialini. Secondo me l'Islanda è un bel posto, d'estate.

In sti giorni mi sento come una pastafrolla, le gambe in pappa, le braccia di gomma, molle, eppure il Polase lo prendo. Il bambino nasce fra 19 giorni. Belin, è una cuspide, l'ho già detto, Paganini non ripete, ma io non sono mica Paganini. Non so cosa vuol dire cuspide esattamente, ma me lo immagino come un piccolo porcospino. Mi ricordo che in terza elementare a scuola avevamo fatto dei porcospini di Das, con tutti i peli, anzi le spine, fatti con dei semini di girasole chiusi. Era molto bello, il mio porcospino, proporzionato.

Speriamo che il bambino quando nasce abbia già un bel po' di spine addosso, così si difende come con del filo spinato sulla pelle. Spine anti conference call, spine anti cassa integrazione, spine anti donne pazze, spine anti Juve, spine anti pezzi di merda.

Gli auguro di avere un bel po' di pelo sullo stomaco, che non ho mai capito cosa vuol dire, ma mi immagino delle donne che sull'ombelico c'hanno una matassa di peli sullo stomaco, così non gli viene mal di pancia come a me, al bambino. Belin, anche se è figlio mio, potrebbe anche nascere meglio di me, con lo stomaco di ferro, appena nato, così fa un bel ruttino e digersice tutto, anche i rospi extra large, come quelli che ti vendono al Burger King. Belin, a me oggi il Burger King mi ha dato il colpo di grazia definitivo allo stomaco, c'ho un mal di pancia che non oso nemmeno aprirmi una Peroni per paura di peggiorare le cose.

Vado a prendere una lattina, vediamo se mi peggiora il mal di pancia. Mi sono preso un bicchiere di Peroni, la Pina di là sta guardando il tiggì cinque, dice che oggi come oggi le vacanze in barca non sono più una cosa per ricchi. Una barca di 15 metri costa 5mila euro a settimana, affittarla. Belin, compreso l'equipaggio.

Io fino a 18 anni mi compravo le scarpe da barca, ero un finto paninaro. Però non ci sono mai salito su una barca. A un certo punto, ho messo una quota e ci siamo comprati un gommone, a Genova, in cinque, usato il gommone. Lo tenevamo a Quinto, siamo usciti poche volte, con Mauri, due volte siamo rimasti senza benzina o comunque non si accendeva più. Ci hanno dovuto trainare indietro al ritorno, però l'andata un viaggetto da pascià. Una figata, c'era un odore di gasolio buonissimo, sul gommone. Aveva la chiglia rigida, spaccava le onde in due.

da quel gommone, al largo dei Sette Nasi, ci ho preso la foto più bella che ho mai scattato in vita mia, una medusa, era quasi in superficie, l'acqua era liscia come l'olio, forse era olio o petrolio, eravamo vicino alla diga foranea, anzi no, c'era una boa, la medusa si vedeva benissimo, ciccionissima, circodnata di pesciolini, sembravano la scorta. Le nuotavano intorno, lei succhiava il petrolio. Ma era trasparente come il ghiaccio.

Adesso l'ho appesa in bagno, la medusa, con la cornice, qui a san Giovanni, la medusa, anche a piazza Vittorio ce l'avevo appesa in bagno, la medusa, a Milano in via Argelati ce l'avevo appesa sopra al letto dell'Ikea. Adesso è appesa sopra al fasciatoio del bambino, l'abbiamo messo in bagno. Se penso al fasciatoio, mi viene in mente il bambino, che nasce fra 19 giorni, pieno di spine da istrice e peli sullo stomaco, tanti e folti fin da appena nato, che lo fasciamo come unba mummia, sdraiato sul fasciatoio. Una mummietta pelosa, Hammurabi.

Belin, buona sta Peroni, la birra in bottiglia è più buona.

La Pina mi ha detto che i primi due giorni che nasce il bambino praticamente non mangia, ciuccia solo le zizze della Pina, che dalle sue zizze gli passa una cosa che si chiama colostro, cagliostro, pieno delle immunità genetiche del bambino, che così si vaccina subito contro gli stronzi. Che così i primi due o tre giorni perde due o tre etti, il bambino, perché il coostro non è latte vero, è una cosa trasparente che viene nelle zizze delle madri appena nasce il bambino. Perché nelle zizze della Pina non c'è ancora il latte. Poi, dopo due o tre giorni, a furia di ciucciare dalle zizze della Pina, il bambino funziona come una pompa e il latte arriva dalle fattorie, nasce la bontà.

E poi lo allatti. Speriamo che gli vengano presto le colichette, al bambino, così imparo subito a farlo scorreggiare, non vedo l'ora, belin, gli schiaccio piano la pnacia e il bambino renza. Che sballo. Adesso se era già nato invece di scrivere ero di là a rompergli un po' il belino, al bambino, cosa credi te e il tuo blogger.

La Pina si sta guardando Un posto al sole estate, fa schifo. Però Carmen è dimagrita, molto carina. Anche se pure grassa fa la sua porca figura. Chissà cosa sta facendo la brufolosa. Se qualche fiction o cosa, magari si sta schiacciando un punto nero.

Mi ricordo un'estate sono andato in un posto al mare dove era pieno di meduse, però non bruciavano. In Germania. Se le toccavi sembrava un po' schifoso, come se ti toccasse una cosa lurida e molla e gommosa, tipo una gelatina, però non pungeva. Io il bagno lo facevo lo stesso, era pieno di alghe e meduse finte, non si vedeva il fondo anche perché se appoggiavi il piede sul fondale c'era la melma.

Belin, oggi faceva talmente caldo che ho tirato il motorino giù dal cavalletto, ero vicino alla galleria Alberto Sordi, e poi non riuscivo a uscire dal posteggio. Ero di pastafrolla. C'era uno in moto dietro che aspettava che uscissi per prendere il mio posto e mi innervosiva. Più lui era paziente, più io non riuscivo a uscire in retromarcia col motorino, ero un po' in discesa. Poi, a un certo punto ho messo il motorino sul cavalletto e mi sono girato e gli ho chiesto se mi aiutava perché non ci riuscivo. Meno male che mi ha dato una mano, se no ero ancora lì. Ha spostato il motorino di fianco al mio che mi chiudeva. Non si è nemmeno incavolato, meno male. Domani è mercoledì. Se si incavolava mi toglievo il casco e glielo tiravo in faccia.

Oggi a san Lorenzo in Lucina c'era il palco per miss Roma. Una preselezione per miss Italia. C'erano tutte le concorrenti, verso mezzogiorno, ancora in attesa di sta sera, già lì per prendere le misure al palco. Erano in cellulare, jeans, tutte alte un metro e ottanta delle gran sberle di fica, all'ombra. Certe con le gambe di fuori, morette, ragazze immagine. Delle piccole Ferilli in erba. Senza siliconate nelle labbra.

C'era un vecchio, al bar, che ha chiesto al barista chi sono ste qua. Il vecchio andava in giro con il bastone, tipo nell'800, con il manico d'argento, vestito di tutto punto, appena rasato, che si è preso un caffè e poi si è fatto passare la pipa dal barista, a san Lorenzo in Lucina. Stranissimo, la pipa è uscita da dietro al bancone, come un sim sala bim. Poi, prima di bersi il caffè, il vecchio distinto vestito di grigio ha dato due o tre colpetti col cucchiaino sul bancone, chissà perché. Per fare il figo, belin, pensa quanto microbi ti sei preso su quel bancone veccio, ma non lo sai che i banconi dei bar sono come le discoteche dei microbi? Ma si vede che tu, vecchio, nello stomaco c'hai una centrale nucleare da quanta merda ti sei mangiato in vita tua, e due microbi ti fanno aria la cazzo.

Poi, il barista ha detto c'è miss Roma, stasera, qui a san Lorenzo in Lucina. Il vecchio distinto, ha bevuto il caffè tutto d'un fiato, poi ha detto, ahhhh, ecco. e poi se n'è andato col bastone. Belin. Il bastone di bellezza, c'era una tigre nell'intarsio d'argento di quel bastone. Tanto muori lo stesso, vecchio bastardo.

Secondo me la Peroni contro il mal di pancia è una toccasana. Mi sta passando.

Era una notte buia e tempestosa. Ho chiuso la finestra e poi è passata, visto che c'ero ho pure chiuso le persiane. Il giorno dopo era pieno di pozzanghere, in strada, belin alla tempesta. Mi è passato il mal di pancia.