talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

07 settembre 2007

Bodino infernale pieno di clip


Mentre il fantasma delle colichette continua ad aleggiare in casa come il fumo delle mie sigarette, cioè una nuvolona, adesso bomberino dorme. Tregua. Chissà quanto dura. Fino alla prossima poppata. Magari ancora un quarto d'ora.

La cura Mylicon cominica a dare i primi frutti, per fortuna. I timpani delle mie uegie (orecchie) e quelli della Pina cominciavano a vacillare. Belin, se i neonati vagiscono allora mi devono spiegare quelli della garzantina puericultura che cosa mi rappresentano le urla incontenibili di bomberino. Decibel che in confronto le prove dell'Mtv day a San Giovanni sono dei sussurri nelle orecchie della fidanzata, al cinema muto, per non far rumore.

Oggi a bomberino gli ho messo un bodino con le maniche lunghe, di spugna. Non so se glielo rimetto perché a) io i body li ho sempre odiati, come capo di abbigliamento, per aprirli e chiuderli ci vuole la laurea in ingegneria meccanica e master in business administration - mi ricordo i body di certe fidanzate o tipe che mi capitavano per le mani, degli smarroni quando non riuscivo a sganciarli, figure pessime, peggio che con i reggiseni, ma non c'entra con bomberino -; b) il bodino di stamattina, a maniche e soprattutto gambine lunghe, ha più o meno dieci bottoncini da chiudere, nelle gambine. Belin, per pinzarli e clipparli tutti sul fasciatoio, con lui in movimento - bicicletta bomberinacea delle gambine - ci ho messo quei venti minuti; c) poi, tutta un'altra serie di bottoncini schienali, altri venti minuti; d) stamattina in città c'era freschetto - come dicono a Roma - ma verso le dieci e mezza c'era un sole regular season, un caldo porco. E bomberino, dopo un po', ha cominciato a sudare come un lavandino che perde per il caldo. Alla fine il bodino lungo l'ho piegato, c'ha tutte delle nuvolette viola, che si stagliano sul biancore della spugna bodinesca, bello, ma invernale, viste le caldane del bomberino.

Oggi poi ho visto il gioco di salamelecchi del bomberino di fronte alla tetta della madre. Intanto, prima frigna venti minuti perché ha fame. Allora lo piazzi o collochi di fronte al seno-lattificio di sua madre e lui comincia una specie di convenevoli con la tetta:

bomberino: "ma ciao, mi chiamo bomberino, adesso ti dò due o tre pugni in faccia" e intanto sferra un destro sinistro al volto, con tanto di unghiatina che ci sta tutta.

tetta di sua madre: "belin, di nuovo qua....ma quande l'è che ti smesci e impari un po' a sciusca dal biberon?", risposta in genovese maccheronico della tetta di sua madre, che belin, è tutta sgraffignata dalle unghiette acuminate di un bomberino che dicono che non gli si può ancora tagliare le unghiette ma che sono già delle piccole scimitarrine accuminate, che se per caso gli prende bene il capezzolo glielo sfregia alla tetta di sua madre.

bomberino (ridendo da solo): "bello sto giochino, sei il mio sacco di allenamento da kick boxing, così mi sfogo a) del mylicon; b) delle colichette; c) di quello stronzo di mio padre, che quando mi versa il mylicon mia madre mi tiene ferma la testa, così le goccine schifose del mylicon mi entrano belle in bocca e mi fanno cacciare".

Poi va ancora avanti per un po. Alla fine, bomberino si attacca, ma spesso dopo tre minuti si addormenta. Era tutta una finta.

La foto erano i bei tempi, quando era appena nato, e le unghie ce le aveva ancora corte, anzi no, ce le aveva taglienti appena uscito di casa.

1 Comments:

At 8:11 PM, Anonymous Anonimo said...

Paolo!

...du är pappa!! Jag är mamma...!
Mår du bra? Det är ett tag sedan vi hade kontakt. Jag hoppas du är lycklig. Hör gärna av dig! Kram Nina (från Grännaskolan) ninaw@hotmail.com

 

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