talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

17 marzo 2013

Buon compleanno Bammaeo

Oggi è il compleanno di Bammaeo, se fosse vivo avrebbe compiuto 75 anni. Stamattina mi ha chiamato mia madre, gliel’ho detto che oggi è il compleanno di Bammaeo, se l’era dimenticato. Non ci aveva pensato, tanto che mi ha detto invece che oggi è l’anniversario della morte di Aldo Moro, mi è toccato dirle che l’anniversario di Moro era ieri.

E’ vero che Bammaeo non dava importanza ai compleanni di nessuno e men che meno al suo. Però mi ricordo che quando gli telefonavo per fargli gli auguri gli faceva piacere. Non mi costava niente, lui faceva finta che non gli facesse piacere, ma poi invece era contento eccome e mi diceva “sai, non mi ha chiamato nessuno per farmi gli auguri”. Prima parlando con mia madre si diceva che almeno poteva durare fino a 78 anni, sarebbe stato bello che vivesse ancora qualche anno. Anche perché in giro ci sono una manica di settantotteni che non hanno più nulla da dire alla vita ma che resistono e non ci pensano lontanamente a tirare le cuoia. Purtroppo questi sono discorsi assolutamente inutili, quindi, Bammaeo, tanto auguri e spero che ti farai una bella fetta di Sacher per festeggiare, ovunque tu sia. Oggi tra l’altro hanno rimandato Samp-Inter, era prevista in serale, c’è l’allarme meteo a Genova. Domenica di merda.

Sono le due e dieci di pomeriggio, siamo già usciti in bici con Pietro, siamo andati al Mc Donald’s di Re di Roma, a mezzogiorno eravamo già lì. Poi siamo finiti al parco, hanno rifatto la pavimentazione e i giochi a Piazza Re di Roma, bella sorpresa. Peccato che ci sia un tempaccio, così siamo rientrati e lui si è messo davanti al film degli Incredibili. Gli ho dato due Kinder perché si sta comportando molto bene, pur in assenza di sua madre che stasera rientra, dopo una decina di giorni di assenza per la malattia del padre, che per fortuna si è ripreso.

Sto seguendo la diretta di Siena-Cagliari, sono fermi sullo zero a zero.

Chissà Bammaeo come avresti commentato l’attuale fase politica, un ginepraio mai visto. Ieri hanno eletto i presidenti di Camera e Senato, Boldrini e Grasso, nomine nuove, chissà come andranno le consultazioni per il nuovo governo. Bersani con questi due nomi ha dimostrato una grossa inventiva politica, chissà se basterà per fare un governo. Speriamo di sì.

Se non fosse il mio paese, se non fossi costretto a viverci e a subire le conseguenze sulla mia pelle di tutto quello che sta succedendo, sarebbe un film molto emozionante da vedere con un bel pacco di pop corn. Ma purtroppo siamo troppo coinvolti per guardare al nostro paese con occhi distaccati e freddi. Sembra che in Italia in questo periodo ci sia una riedizione della Primavera Araba, una sorta di palingenesi generale. Anche se i Cinque Stelle sono già spaccati dopo il voto per il presidente del Senato.

E’ quello che ci vorrebbe, una nuova Primavera, un nuovo inizio per questo nostro paese che è l’Italia. Si può anche ripartire dalla serie B, basta aver voglia di tornare su e metterci la gamba senza paura e senza snobismi. Non so se mi spiego, ma penso di sì. Se continuiamo a guardare indietro non succede niente di buono.

Siena-Cagliari, risultato finale zero a zero. Il Siena resta in corsa per la salvezza, un punto muove la classifica. Ora è a 25 punti, uno in meno del Genoa che stasera gioca a Firenze.

Mi piacerebbe commentare con te, Bammaeo, l’elezione di questo nuovo papa, papa Francesco. A me piace, è una figura che si è presentata bene, umile, in questo contesto di generale casino che ci circonda.