talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

24 marzo 2013

Weekend col raffreddore

Stamattina mi sono svegliato alle 5.30, ho un raffreddore tremendo. Ho preso freddo l’altra sera al calcetto, alla fine mi sono messo in porta e guarda un po’ come sono messo oggi. Belin, un classico il raffreddore nel weekend.

Mi sono già fatto il caffè e ho preso una finta aspirina, è un farmaco equivalente senza etichetta, ma il principio attivo è lo stesso: paracetamolo.

Stamattina ci ho messo mezzora ad accendere il pc, c’è un pop up di un antivirus che ciclicamente si apre e mi chiede se voglio comprarlo. No, belin, non voglio, l’ho buttato nel cestino e ho buttato tutto via. Speriamo che non torni più.

Visto che c’ero ho fatto un po’ di pulizie sul pc, con il ccleaner che ti butta via i file temporanei e le cache e tutto il resto. Mi piace quando faccio andare questi programmi di pulizie del pc, mi dà un senso di ordine.

Adesso sono le 6.35. Prima ho fatto un giretto nei blog che ci sono di seguito al mio, per farmi un’idea, fanno abbastanza schifo, a parte un blog di una signora, credo che sia romena, che ha messo un sacco di foto di una vacanza invernale. C’era un lago ghiacciato e delle foto di gente, che faceva una passeggiata sul ghiaccio. Molto belle.

Poi c’erano una sacco di blog semi abbandonati, con gli ultimi post del 2010.

Il mio blog in confronto è super aggiornato, meglio così.

Prima ho anche fatto un giro su Google+, sono tentato di “socializzare” il mio blog, ma non sono del tutto convinto. Non so se mi spiego, non vorrei pentirmene un domani. Ci sono molte cose personali, nel mio blog, anzi per meglio dire, ci sono soltanto cose mie e magari non ho voglia di condividere tutto quello che scrivo con chiunque.

E’ un bel dilemma, non so bene come risolverlo, perché da una parte vorrei una audience e per avercela bisogna che mi muova io, perché i reader non è che piovono dal cielo.

Oggi è domenica ma non ci sono partite, per la Nazionale. Le domeniche senza calcio sono un po’ vuote, se ci aggiungi il raffreddore la prospettiva non è proprio Nievskji.

Me ne farò una ragione, magari porto Pietro al cinema, anche se davvero non mi sento benissimo. Speriamo che il paracetamolo faccia il suo porco lavoro. Però ho anche un po’ di brividi.

Ieri ho fatto anche un giro su alcuni siti di case editrici, per vedere a chi potrei mandare qualcosa che ho scritto. Per una valutazione. Sono andato sul sito di Fernandel, potrebbe andare bene per me, ora ci penso un attimo, devo comunque stampare la roba e mandargliela per posta. Mi sembra una richiesta che ci sta, in effetti leggere delle cose troppo lunghe sul web non è la stessa cosa, la carta fa sempre il suo porco lavoro.

Ho visto che Paolo Nori ha pubblicato le sue prime cose con Fernandel, Paolo Nori è bravo. Mi piace. Lo sento vicino a me, come carogna di scrivere almeno. Ora fa pure i corsi alla Marcos Y Marcos, ha fatto strada, complimenti.

Ho visto anche Toilet, è carino. Ma ci vuole la storia giusta, l'entertainment al cesso è una nicchia difficile.

Anche se penso che gli e-reader e gli ebook, che non ho mai provato, non siano poi così male. Mi intrigano, come concetto.