talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

28 aprile 2013

E ora rischiamo di brutto

Una pessima Samp prende una sonora batosta interna contro la Fiorentina e ora rischia di brutto. Mancano quattro partite alla fine del campionato e la Samp è ferma a 38 punti, davanti a Torino con 36 punti, Palermo e Genoa con 32, entrambe in ripresa, e Siena con 30 punti.

Insomma, la Samp è riuscita nella difficile impresa di farsi risucchiare nella bagarre per la salvezza, collezionando tre punti in due mesi, contro Atalanta, Genoa e Bologna. Per il resto, sconfitte sonanti contro Cagliari, Inter, Palermo, oggi contro la Fiorentina. E domenica prossima andiamo a Udine, senza Gastaldello che oggi si è fatto stupidamente espellere sul 3 a 0 per gli altri, e senza Palombo ammonito nel primo tempo e quindi squalificato.

Squadra in caduta libera, l’assenza di Krsticic azzoppato da Matuzalem, rischia di costarci carissima perché Obiang è in una fase di involuzione totale, gioca al rallentatore, tocca la palla dieci volte prima di darla, e non riesce assolutamente a dettare il gioco a centrocampo.

Aggiungi che Romero prende dei gol assurdi, anche oggi sul tiro da 30 metri di Cuadrado, l’1 a 0 per la Fiorentina, si è mosso al rallentatore e mezzo gol ce l’ha sulla coscienza lui. E' vero che in molte occasioni ci ha salvato lui e che anche domenica scorsa a Bologna ha salvato un gol mezzo fatto di Koné, però non esce mai e non dà sicurezza alla difesa che ormai prende tre gol a a partita.

Belin, Delio Rossi aveva registrato la squadra, poi c'è stato un rilassamento completo e dal 3 marzo non si vince più e abbiamo fatto tre punti in sette partite, se non sbaglio. In casa non perdevamo mai, ora vengono a Marassi e ci riempiono di pallonate e la squadra ha paura. Hanno la gambetta, peggio che con Ferrara. Squadra fragilissima.

Per non parlare delle cappelle della difesa, oggi Gastaldello ha sulla coscienza il 2 a 0, tre minuti dopo il vantaggio Viola, con una cicca nel rinvio sul calcio d’angolo che ha innescato Liajc completamente solo in area che ha saltato due difensori come birilli e l'ha buttata dentro di forza. Ci siamo cagati in mano e ci siamo fatti schiacciare in area come delle bertuele.

Mettici poi che davanti non segniamo nemmeno con il binocolo, gli attaccanti non vedono la palla e men che meno la porta. Non tirano mai in porta. Oggi è partito titolare Maxi Lopez, che sicuramente di piede è meglio di Icardi, ma è mollissimo e poi è fermo e in più è un giocatore di sua natura discontinuo come pochi. Non vede la porta eppure qualche fraseggio e qualche sponda te la fa, perché non è per niente scarso.

Ha fatto bene Delio Rossi a togliere un Maxi Lopez evanescente al 10° del secondo tempo, peccato però che Icardi non abbia toccato palla in 35 minuti e che non si sbatta nemmeno più. Icardi è l’ombra del giocatore-gladiatore che abbiamo visto tante volte, ad esempio contro il Genoa nel derby di andata, o contro la Fiorentina sempre all'andata, quando non aveva segnato però ci dava eccome. Si vede che il ragazzo sa di essere già dell’Inter e ha tirato i remi in barca, ma bisogna recuperalo perché Maxi Lopez non è all'altezza di tenere l'attacco, deve giocare Icardi, ma deve tornare a essere il gladiatore delle prime uscite.

Eder è l’unica nota positiva, quando è entrato nel secondo tempo al posto di un inutile Estigarribia - che non è né carne né pesce, non difende e non attacca, così il paraguayano è inutile - il brasiliano della Samp ha creato subito un pericolo. L'unico vero pericolo della partita creato dalla Samp in 90 minuti, ma Sansone si è mangiato un gol fatto sull’unica azione degna di questo nome sparandola in bocca a Viviano. Belin, che ceffa.

Insomma, siamo nella merda, anche perché invece Genoa e Palermo sono in salute, oggi hanno vinto tutte e due e sono in spolvero e sicuramente andranno avanti di slancio perché hanno fame di punti. L’unica dietro di noi un po’ appannata è il Siena, che forse sta pagando lo scotto della rincorsa e sembra in deficit.

Il Toro è dietro di due punti rispetto a noi, ma quanto a grinta hanno dimostrato che ne hanno da vendere, penso al pareggio che hanno strappato al 95° contro il Bologna. Insomma, ci sarà da soffrire di brutto in queste ultime quattro partite. Speravo di no, ma siamo cotti, sembriamo in vacanza, non c’è grinta per non parlare del gioco che con l'assenza forzosa di Krsticic è latitante. Belin, eravamo virtualmente salvi da due mesi e a furia di dirlo ora siamo in piena bagarre per non andare in B. Questa è la triste realtà, bisogna lottare per non retrocedere e farlo fino alla fine.

Domenica scorsa a Bologna avevamo giocato molto meglio di oggi, è vero che la Fiorentina è uno squadrone, però belin in casa non puoi farti surclassare così, almeno devi correre e lottare e magari picchiare come un ferraio, come Matuzalem, ma non sul 3 a 0 per loro. Gastaldello davvero cretino, la sua assenza si farà sentire domenica a Udine e magari gli danno anche due giornate. Speriamo in Delio Rossi, ma le cose si complicano con troppi giocatori che sembrano già in vacanza. Calendario: Udinese a Udine, a Marassi con il Catania, a Roma con la Lazio e all'ultima a Marassi con la Juve. Che Dio ce la mandi buona.