talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

21 aprile 2013

Sansone gol

Miracolo, deo gratias, Pietro sta già dormendo e sono soltanto le 21,38. E dorme già da venti minuti, record mondiale di andare a dormire presto! Il tutto nasce da sua madre, che gli ha promesso un regalino se andava a letto presto stasera. Ha funzionato. E poi lui stesso era stanchissimo e in questo modo si riposa, una settimana di febbre alta ha lasciato i suoi postumi a Pietro, che non è Superman.

Oggi la Samp ha pareggiato a Bologna, un buon punto che smuove la classifica e avvicina i blucerchiati alla salvezza, adesso con 38 punti l’obiettivo è lì, mancano due punti. Si complicano le cose per il Genoa, che resta al penultimo posto in condivisione con il Palermo e spera ancora. Oggi il Siena, che ha 30 punti, ha fatto un passo falso, perdendo in casa contro il Chievo del redivivo Pellissier, che mi ha segnato al Fantacalcio.

Sono davvero felice di non trovarmi al posto del Genoa, ricordo due anni fa l’agonia della Samp e la sofferenza delle ultime domeniche di campionato.

Oggi a Bologna nota positiva il fatto che abbiamo creato diverse palle gol. Certo, le abbiamo sprecate, ma almeno siamo andati pericolosamente al tiro. Molto bello il gol di Sansone, su rifinitura di Maxi Lopez subentrato ad un Maurito Icardi che sta chiudendo in netto calando questo campionato.

E’ vero che a Icardi dobbiamo molto quest’anno, è vero che si prende un mare di botte, anche oggi è uscito per il trattamento ruvido subito dai difensori del Bologna, ma è anche vero che ormai si sente con un piede all’Inter e psicologicamente questo lo influenza in negativo. E’ forte, Icardi, e lo diventerà ancor di più quando imparerà a tenere la palla e a fare salire la squadra.

Su Maxi Lopez non so bene cosa pensare: ha avuto un’annata disgraziata, io lo vorrei tenere anche l’anno prossimo, sa far girare la palla però si vede che è ancora imballato dopo l’infortunio e che ha anche un po’ paura di affondare i contrasti. Ma lo si può capire, penso che la società farebbe bene a tenerlo, magari con il rientro di Pozzi e l’acquisto di un’altra punta forte per rinforzare l’attacco dopo l’inevitabile cessione di Icardi.

E’ stato un weekend piuttosto faticoso fra bambini e uscite. Meno male che hanno eletto Napolitano, certo l’implosione del Pd non è un bello spettacolo, ma quello che spicca più di tutto è la follia dei pentastellati, come li chiamano sulla Stampa. Grillo è pericoloso, non si rende conto che sobillare le folle è un rischio, e poi è talmente distruttivo che non ha senso fare affidamento su di lui. Grillo fa una partita tutta sua, è come se giocasse da solo, ha deciso di fare così, vedremo come andrà a finire questa settimana con la formazione del governo, adesso i partiti non hanno più alibi dopo la figura che hanno fatto per l’elezione di Napolitano, 88 anni e non sentirli.