talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

25 maggio 2013

Inverno fuori stagione

Belin, è fine maggio ma fa un freddo porco. Ieri sera siamo andati da Mecenate, abbiamo mangiato fuori e ci siamo surgelati di brutto. C’è un ventaccio di tramontana da qualche giorno e davvero ci ha preso alla sprovvista. Siamo tutti raffreddati manco fosse inverno pieno.

Ho sentito mia mamma, mi ha detto che a Genova c'è un freddo malandrino e che da ieri c'è stato un calo di dieci gradi e che si è rimessa i vestiti invernali. Le ho detto che ha fatto bene.

Questa mattina siamo andati al Carlo Felice con Pietro, tutto ok. C’era un altro bambino della sua età, hanno giocato tutto il tempo a lanciare un palo di legno appuntito dal costone di terra ripido e poi andavano a riprenderlo. Pietro si è tutto impolverato fino alle mutande, su e giù dal costone. Ma si è divertito e sono passate un paio d’ore.

A casa ci siamo mangiati un pollo arrosto buonissimo. Peccato che a casa non possediamo un trinciapollo, è un oggetto che mi piace molto. E’ sempre molto bello vedere la mano che taglia il pollo con il trinciapollo, ci passerei le ore a guardare il pollivendolo che taglia in due il pollo arrosto.

Quando hai fame un bel pollo arrosto è molto valido, ma te lo devi mangiare a prima fame, come dice la Pina, senza nient’altro così te lo godi veramente. Io oggi dopo il pollo, me ne sarò mangiato metà, non ho voluto nient’altro. Piccoli trucchi di esperienza.

Perché rovinarsi l’appetito è davvero un delitto. Anche se un bel panino con il salame magari verso le sette di sera è sempre una bella soddisfazione. Però è chiaro che così ti rovini la pastasciutta della cena. Bisogna imparare a resistere per godersela di più. Io fuori pasto non mangio quasi mai niente a parte quando c’è qualcosa che ne vale davvero la pena. Magari una torta speciale o un panino con il salame.

Oggi è sabato e mi sono messo i miei Persol nuovi, sono fighissimi. Il sabato uscire e andare al Carlo Felice con i Persol è una delle gioie della vita. Ti proteggono bene gli occhi, anche dal vento, niente pulviscolo fra le balle, e il sole non dà nessun fastidio. Ti danno il senso del sabato, i Persol. Me li metto anche se è nuvoloso di sabato. Così mi riposo la vista e poi mi leggo La Stampa sulla panchina mentre Pietro gioca. Insomma, mi sono organizzato.

Adesso che la Samp è salva posso guardare le notizie di calcio mercato in santa pace, senza paura di retrocedere. Dei nomi che circolano per l’attacco io quello che preferisco è quello di Floccari. Se venisse Floccari sarei molto contento. E’ un bell’attaccante, sono sicuro che nella Samp farebbe bene. Dei commenti che ho letto in questi giorni sui siti di calcio mercato quello che mi è piaciuto di più è stato su Zaza, la punta dell’Ascoli che non vuole tornare alla Samp. Diceva che Zaza si è icardizzato, hanno ragione, belin, sti ragazzi fanno due gol in serie A e in serie B e si sentono Maradona.

Icardi con Mazzarri all’Inter l’anno prossimo non vedrà il campo. E ben gli sta. Se non rompeva tanto le palle se ne restava ancora un anno in blucerchiato, osannato da tutti, e magari imparava a difendere la palla e a far salire la squadra. Zaza che se ne vada pure a fare la sesta punta al Milan. Che minchioni sti ragazzi.

Secondo me, mille volte meglio titolare nella Samp che panchinaro in una grande squadra. Guarda che spreco Storari o tutte le punte della Juve con la puzzetta sotto il naso, che non vogliono venire alla Samp per non tagliarsi l’ingaggio. Contenti loro, amen. Ho letto anche che tornerà Pozzi, che è pronto a ridursi l'ingaggio. Quest’anno è stato rotto tutto il campionato Pozzi. Ho letto che lui è il bomber dei play off della B, l'anno scorso ha fatto quattro pere nei play off, è stato il momento più alto della sua carriera, ma secondo me ha ancora qualcosa da dare al calcio. Chissà, magari l’anno prossimo ci servirà, vedremo, di certo un titolare forte lo dobbiamo comprare, Floccari tutta la vita.

In compenso sono molto contento per Maccarone che quest’anno all’Empoli ha segnato una valanga di gol. Se lo merita, alla Samp è stato davvero sfigatissimo, chissà cosa gli è successo quando è venuto da noi, una macumba o qualcosa di simile.