talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

23 giugno 2013

Belin Buffon

Ieri sera mi sono visto Brasile-Italia di Confederations Cup. E’ stata una bella partita, combattuta. L’Italia ha buscato 4 a 2 ma il risultato è bugiardo perché secondo me gli azzurri hanno giocato bene. Pesa sulla sconfitta la brutta performance della difesa. E Buffon, spiace dirlo, non è più il portiere di una volta. Ma nessuno lo dice con chiarezza. Secondo me a questo punto il titolare dalla nazionale dovrebbe essere Marchetti.

Il primo gol incassato dall’Italia, al 46° del primo tempo che si stava avviando ad un più che giusto 0 a 0, è arrivato su palla inattiva. Colpo di testa di Fred e Buffon che smanaccia in avanti. Dante raccoglie la sfera e lo trafigge sul suo palo, tempi di reazione di Buffon rivedibili. Fino a quel momento l’Italia non aveva subito più di tanto.

Nel secondo tempo, dopo lo splendido gol di Giaccherini – freddissimo nel silurare Julio Cesar – Buffon ha preso un gol su punizione di Neymar sul suo palo. E’ vero che Neymar ha tirato una sberla sotto la traversa, ma era sul lato del portiere e Buffon non si è nemmeno mosso.

Anche il quarto gol, arrivato in zona Cesarini dopo che l’Italia ha rischiato a più riprese di pareggiare, è arrivato dopo una respinta di Buffon su un tiro dal limite. Respinta rivedibile, verso il centro dell’area e non laterale, finita fra i piedi di Fred che ha comodamente appoggiato in rete.

Insomma, risultato bugiardo. Buffon sul viale del tramonto ormai da diversi anni. Ma ci si ostina a metterlo in campo, peccato, perché in questo modo rischia di fare brutte figure che non merita. Un po’ come è successo al povero Fabio Cannavaro, in campo ben oltre il tempo massimo all’ultimo mondiale del 2010, dove rimediò una serie di figuracce una dopo l’altra. Forse, quando i grandi monumenti del calcio arrivano al capolinea, bisognerebbe avere il coraggio di farli scendere in tempo prima che lascino brutti ricordi di sé. Non se lo meritano e non ce lo meritiamo nemmeno noi.