talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

07 giugno 2013

Pubalgia canaglia

Ieri mi sono infortunato, mi sono procurato uno strappo all’inguine giocando a calcetto. Una fitta di dolore fortissima nell'interno coscia, stanotte non riuscivo a dormire e mi faceva un male porco. Ora mi sto curando con il Momendol e con delle bustine antidolorifiche, va meglio. Stanotte per il dolore non riuscivo a dormire. Forse soffro di pubalgia, come i calciatori veri. Belin, la pubalgia, ce l’aveva sempre Nick Zanone e anche Baggio. Sono un grande anche io, c’ho la pubalgia.

La mia stagione di calcetto è finita.

La mia sopportazione del dolore è altissima. Soffro in silenzio e non rompo a nessuno, la mia soglia di sopportazione del dolore è stoica. La Giusy pensa il contrario, che io sia uno che appena si fa male fa scene e si rotola per terra, come faceva Flachi, che appena lo sfioravi rotolava via come un Rotolone qualunque.

Pietro, quando la sera prima di dormire gli dico rotola, si arrabbia, soprattutto se lo chiamo Rotolone. Non lo faccio più.

Domani se è bel tempo – finalmente sembra arrivata l’estate – telefono alla piscina Belle Arti per sapere se hanno aperto e ci vado con Pietrone Rotolone.

Sto seguendo il calciomercato della Samp, Paulinho Betanin si allontana, Spinelli vuole 10 milioni dopo i playoff. Cifra per noi impossibile. Però ci dobbiamo tenere sul groppone Romero, perché con un ingaggio di 1,7 milioni di euro all’anno non lo vuole nessuno. Compliments for your choice.

Sto aspettando il rientro di Giusy e Pietrone Rotolone da una festicciola di compleanno a Colle Oppio. Ho un discreto appetito, ma li aspetto. Sono stoico in tutto io. Stasera c’è il pesce che ha preparato Amadis, sono indeciso se fare anche una pasta, c’è del salmone che aspetta in frigo. Vediamo, fra un po’ se magna, ma poi mi dicono che magno troppo e che ho gli occhi più grandi della panza. Ma primo e secondo di pesce ci sta tutto, anche perché ho comprato il Pecorino bello fresco dal signor Carlo