talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

02 giugno 2013

Bella giornata

L’altro giorno dovevamo scrivere una dedica alle maestre di Pietro, dopo tre o quattro anni di asilo. A me è venuta in mente una frase abbastanza veloce, la Giusy invece era lì che ci pensava e non le veniva niente. Scrivere è un po’ come parlare, o c’hai la parlantina oppure resti a secco. E se passa l’attimo, più ci pensi e meno ti viene.

A me ad esempio parlare in pubblico non mi viene. Rompere il ghiaccio non è una passeggiata per me, meno male che non devo mai parlare in pubblico o a una platea anche se poi alla fine quelli che lo fanno non sono delle cime. Ma non vorrei prendere il loro posto.

Oggi se dio vuole il tempo sembra migliore, speriamo che tenga, è il 2 giugno ma sembra ottobre. E’ stato il maggio peggiore degli ultimi trentanni. Io il meteo non lo guardo quasi mai, ma a volte invece diventa importante. Ho letto non so dove che i siti di meteo sono fra i più consultati online.

Oggi è domenica e mi sono svegliato alle sei e un quarto di mattina, prestissimo. Mi sentivo riposato così mi sono alzato, ho fatto colazione, sono andato al bagno e ho avuto tempo di leggermi La Stampa in santa pace.

E’ bello nel weekend comprarsi il giornale e passare un’oretta e mezza a leggere. E’ l’occasione per non perdere completamente il filo delle puntate precedenti, di fare la sintesi di tutte le news in cui ti imbatti sui siti in settimana, quando non hai tempo di leggere niente perché stai lavorando.

Ci sono le previsioni sul ballottaggio per le comunali di Roma. Saranno determinanti i voti di chi al primo turno non è andato a votare, un bacino nel quale Alemanno potrebbe pescare a piene mani. Su Marino dovrebbero convergere i voti di chi al primo turno ha votato Marchini e 5 Stelle, ma secondo me sarà un’elezione al fotofinish. Vedremo.