talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

28 luglio 2013

Piscina da sballo a Tor Carbone

Ieri siamo andati in questa bellissima piscina, si chiama Le Mimose, sull’Appia Antica. Esattamente la piscina si trova in via Tor Carbone, fra l’Appia e l’Ardeatina. La cosa bella è la location, c’è un bel tappeto d’erba in mezzo agli alberi che sembra di stare in Svizzera. Tutto super curato e verdissimo.

I bambini si sono divertiti molto. C’erano Pietro, Bianca e Giordano e si sono fatti dei bagni da competizione. C’è pure una mini piscinetta per bambini, loro ovviamente ci hanno un po’ sguazzato ma soltanto all’inizio per prendere confidenza e poi si sono buttati nella piscina dei grandi.

Penso che oggi faremo il bis con Cinzia e Giordano, con il caldo che c’è in città davvero la piscina nel verde è un ottimo diversivo e si sta belli freschi.

La piscina nel verde è una categoria balneare da deca e lode. In Svezia, a Huvudstabadet, la piscina nel verde ha visto me e Lollo protagonisti per diverse estati. E in effetti il connubio di acqua dolce fredda e venticello nella natura è quasi meglio dell’acqua salata del mare. O meglio, è un altro modo di fare il bagno, tipo il lago o il fiume che a volte vengono trascurati o dimenticati a favore della sabbia e della spiaggia classica super affollata.

Un’altra piscina nel verde che ricordo con piacere è quella austriaca a Martina, dove per diverse estati facevamo tappa durante le vacanze in montagna a Livigno.

Belin, Roma è talmente grande che ci sono delle zone della città che scopri tutto il tempo. Collegamenti e distanze fra punti della città che magari conosci e zone completamente sconosciute, che magari sono a due passi da casa tua ma tu non lo sapevi.

Per esempio, ieri alla piscina Le Mimose di Tor Carbone ci siamo arrivati dall’Appia. Però, se uno prende l’Ardeatina penso che ci si arrivi anche più facilmente. Al ritorno in effetti abbiamo preso l’Ardeatina, poi ci hanno deviato di nuovo sull’Appia Antica e siamo spuntati a Porta Latina. Tutti posti che presi uno alla volta conosco, perché ci sono passato diverse volte. Ma che arrivandoci da un’altra parte ti domandi come è possibile che questo posto sia qui. Ti spunta lì davanti e tu ne prendi atto.

Di sera poi siamo andati a magnare alla Cacciarella. Tutto ok, gricia, abbacchio e mega anguria.