talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

27 luglio 2013

Prima o poi andremo in piscina

Oggi prima o poi andremo in piscina. Fa già caldissimo e non sono ancora le dieci. Uno stronzo ha acceso la fresatrice nel cortile prima delle nove, è sabato mattina, ci vorrebbe un embargo al rumore almeno fino alle dieci. Ma si vede che molta gente può fare i lavori in casa solo nel weekend. Pietro si è svegliato per il rumore e ora sta guardando Garfield in tv.

L’altra settimana siamo andati a Santa Marinella per il weekend. E’ andata bene, l’albergo era molto gradevole e ci siamo rilassati al mare e in piscina. A questo giro stiamo in città, ma la situazione è torrida. Urge piscina.

Penso che alla fine andremo nel pomeriggio, magari tutti insieme con i mezzi. Alla fine bisogna prendere soltanto la metro fino a piazzale Flaminio e poi il tram fino al capolinea di piazza Mancini. Boh, se no prendo il motorino con Pietro e magari la Giusy se ne va in macchina con Cinzia. Non mi sembra un problema insormontabile organizzare un pomeriggio in piscina, ma probabilmente la mia scala di priorità delle cose non è la stessa della Giusy.

L’altra settimana a Santa Marinella le cose che mi sono piaciute di più sono state la doccia soltanto per i piedi, che è una figata perché ti permette di orientare il getto sulle ciabatte piene di sabbia e di fare piazza pulita di sassolini e sabbia in maniera dedicata; la pizzeria sul lungomare, praticamente sul marciapiede. Si mangia benissimo è un social eating, per così dire. Ecco un’idea di business che dovrei sviluppare, il social eating. Magari ci farei una start up, con prenotazione online e booking dei posti tipo al cinema, per magnare in modo social, magari scambiandosi i piatti delle portate.

Tipo social pizza, social piazza, social magnata. Magari raccolgo un po’ di fondi in crowdfunding e avvio la start up. Con tutte le cose che ci sono online ci starebbe tutta anche questa. Ci penso un po’, faccio un business plan, mi invento un dominio online, con le app apposite e poi vediamo che succede.

L’inguine mi fa meno male, per la pubalgia (?) anche se mi piacerebbe sapere esattamente cosa ho, visto che mi sono fatto male un mese e mezzo fa e mi fa sempre male. Mi sa che era uno strappo bello e buono, dal male e dalla durata dell’infortunio. Quando cerco di correre, magari all’attraversamento pedonale, mi fa male e certi movimenti mi procurano una fitta. Speriamo che col tempo passi del tutto. Se nuoto, poi mi sento indolenzito.

Il mio blog langue un po’, ora con questo post vedo se riesco a fare dei link interni, per spingere i click.

Contro l’otite di Pietro, per consentirgli di fare il bagno in mare e in piscina a Santa Marinella, gli abbiamo preso una cuffia in lattice. Funziona, non entra nemmeno un goccio d’acqua e l’orecchio resta completamente asciutto e isolato.

Pare che andremo in un'altra piscina, sull'Appia.