talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

07 luglio 2013

Viaggetto

Ogni volta che torno a casa dopo un piccolo viaggetto o una vacanzina, prima di entrare, ho paura che girata la chiave mi compaia davanti un enorme scarafaggione. Non so perché, ma penso che in mia assenza in casa si sia sviluppato un mostro, un insetto gigante, o magari una colonia di scarafaggi o animali schifosi che si sono moltiplicati.

Non so da dove mi arriva questa fisima, però per me è un classico. Mentre giro la chiave nella toppa di casa mi preparo mentalmente all’incontro con lo scarafaggione. Poi, apro la porta e sono quasi deluso di non vedermelo di fronte, nel corridoio, fermo lì a fissarmi negli occhi.

Faccio il giro delle stanze, per controllare se per caso non si nasconde da qualche parte, dietro una porta o sotto il tavolo, poi tiro un sospiro di sollievo e poso lo zaino o il trolley. Sento subito l’odore di casa, di solito è piuttosto buono. Poi, apro le finestre per cambiare l’aria e rinfrescare l’ambiente.

Non so perché, ma la casa mi sembra sempre diversa da come me la ricordavo, di solito più piccola, con le stanze più strette di come me le ricordavo prima. Prima di partire.

Per prima cosa apro il frigo e vedo se c’è qualcosa da mangiare e magari qualcosa di fresco da bere.

Oggi in frigo c’era poco, ma abbastanza per cenare, e c’era pure una bottiglia d’acqua. Mica male.