talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

03 gennaio 2014

Cassano non è un centravanti

Cassano non torna alla Samp e i doriani non si strappano i capelli. E’ questa la sintesi dell’ultima puntata della telenovela del genio di Bari Vecchia, che ieri in conferenza stampa da Collecchio ha voluto rassicurare urbi et orbi i tifosi e la piazza di Parma giurando che lui “in gialloblu ci sta da re”. Ribadendo però che il suo sogno è quello di tornare alla Sampdoria, che in questo momento ha scelto di non riprenderlo. E ha fatto bene, perché Cassano non è un centravanti e alla Samp invece serve un 9 vero, non falso. Adesso sarebbe un lusso che non possiamo permetterci non tanto per i soldi, quanto per com'è costruita la squadra.

Parole, quelle di Fantantonio, che lasciano il tempo che trovano. Troppe volte il giocatore ha dato fiato alle trombe senza pensare a quello che diceva. Le sue bizze ormai non fanno più notizia anche se indubbiamente, in questo caso, il genio di Bari Vecchia un merito ce l’ha: ha parlato chiaro, ha detto quello che pensa esprimendo cose che pochi altri avrebbero avuto il coraggio di dire così chiaramente e pubblicamente. Fosse per lui tornerebbe di corsa alla Samp.

Se fossi un tifoso del Parma oggi non sarei per nulla contento. Sapere che il giocatore più forte ed estroso della rosa resta soltanto perché non è riuscito a “tornare a casa”, come dice Cassano, non mi farebbe fare i salti di gioia. Bisogna vedere la prossima volta che gioca al Tardini come sarà accolto dai tifosi, fossi in loro lo tratterei quanto meno con freddezza, perché la classe da sola non basta. Ci vuole anche il cuore in quello che fai, anche se ti chiami Cassano e hai il talento nel sangue.

Insomma, Cassano con il Parma ha detto più o meno questo: “ok, resto qui soltanto perché la Samp, che è il mio vero e unico e amore, non mi ha voluto. Ma se per caso mi rivolesse, magari a giugno, non ci penserei due volte e tornerei di corsa a Genova. Nel frattempo, giocherò al massimo per il Parma. Stop”.

E’ come se un uomo dicesse ad una donna, ok, resto con te, ma in realtà amo un’altra e appena quella mi rivorrà tornerò da lei. Mi sembra un atteggiamento difficile da accettare. Se fossi un tifoso del Parma farei pressioni sulla società per cedere il giocatore.

C’è però un problema grosso come una casa in tutta questa vicenda. La Sampdoria non vuole Cassano. E si capisce il motivo. Cassano è un grandissimo giocatore, ma alla Samp ci sono almeno due giocatori che giocano già nel suo ruolo, si tratta di Eder – il migliore della Samp fino a questo momento del campionato – e Gabbiadini, che per ora ha avuto un rendimento più altalenante, ma che rispetto a Cassano ha una decina di anni di meno.

E che in prospettiva, se restasse in blucerchiato, potrebbe garantire diversi anni di copertura nel ruolo di seconda punta. La Samp in questo momento ha bisogno di una prima punta e secondo me saggiamente non ha preso Cassano, che avrebbe creato non pochi problemi di gestione nello spogliatoio.

Sia chiaro, per me Cassano è un grandissimo giocatore. Quando se ne andò fui molto deluso da Garrone per la sua impuntatura che ci costò la serie B. Ma riprenderlo ora sarebbe un azzardo, anche perché l’uomo ha dimostrato in tutti i modi la sua natura ondivaga e non basta amare la Samp per garantire poi un rendimento in campo che per la squadra in queste condizioni è una premessa fondamentale per puntare alla salvezza.

Cassano "falso nueve", "falso centravanti", non ce lo vedo. Ha ragione Mihajlovic. Spero che la società prenda una punta vera, servirebbe come il pane, magari lo stesso Amauri che però fa il prezioso. Una soluzione creativa sarebbe quella di riprendersi Icardi, un altro che in pochi mesi ha scialacquato quanto di buono ha fatto l’anno scorso in blucerchiato. La ricostruzione di Icardi sarebbe una sfida all’altezza di Mihajlovic, che secondo me sarebbe in grado di rimettere in sesto un giovane che per colpa sua, della sua amante e di Twitter sta mettendo a repentaglio la sua carriera. L'ideale sarebbe stato Paulinho, ma non è voluto venire.

Ma questa è una mia opinione, come del resto le mie personali opinioni su Cassano, un grande del calcio capace di autogol clamorosi. Ad esempio, perché dopo l’Europeo Prandelli non lo ha mai più preso in considerazione? E dire che quest’anno a Parma Cassano sta giocando alla grande e in nazionale non mi sembra che il talento abbondi. Cassano è un grandissimo fuoriclasse, rivederlo in blucerchiato mi piacerebbe tantissimo ma con una punta centrale di ruolo che la butta dentro, se no è sprecato.