talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

05 luglio 2014

In frigo c’è mezza patata

In frigo c’è mezza patata. In un contenitore di plastica, con il coperchio rosso. C’è anche un po’ di sugo, magari poi mi faccio una pasta. Fa caldo, le patatine con gli aromi alla senape e al limone fanno schifo.

Le abbiamo mangiate a casa di Walter, c’erano i quarti di finale, Argentina-Belgio 1 a 0 e a casa. Partitaccia, l’Argentina ha segnato presto, Higuain ha giocato bene. Il Belgio annullato, era difficile.

Fa caldo, oggi sono andato alla piscina le Magnolie, un bel pomeridiano. Mi sono fatto due bagni e mi sono messo tanta crema perché il sole picchia e l’altra volta mi ero bruciato. Stavolta no.

Ho scoperto che le Diana Blu non mi piacciono più, è un problema perché quando non trovo le Fortuna che sono le mie sigarette allora devo scegliere un sostituto. Finora prendevo le Diana Blu. D’ora in poi proverò le Merit. Una volta le fumavo le Merit, dovrebbero piacermi ancora.

Ci sono delle volte che scopri che una cosa che ti piaceva all’improvviso non ti piace più oppure che qualcosa che non ti è mai piaciuto invece ti piace. A me è successo con l’ananas, ora mi piace, prima no, e con i peperoni, prima non mi piacevano, ora mi piacciono.

Le patatine con l’aroma di senape e lime invece mi fanno schifo e penso che non piaceranno mai in vita mia. Però me ne sono mangiato un pacco intero, prima, durante la partita. Ce le avevo di fianco e me le sono finite. D’ora in poi quando vedrò il Belgio e l’Argentina in tivù mi verranno in mente le patatine con l’aroma di senape e lime.

Oggi in piscina mi sono bevuto una bottiglietta di San Miguel. Buona.

In piscina mi sono letto il giornale e mi sono fatto qualche nuotata. E’ bella la piscina con l’erba, è fresca. Ci sono un po’ di formiche, ma poche e poi non sono quelle rosse che ti fanno la pipì acida, alla senape e lime, che brucia sulla pelle.

Oggi quando ho mangiato tutte quelle patatine alla senape mi sono venute in mente quelle che si mangiavano al pub a Londra, al gusto di aceto. Buonissime. Peccato che qui non ci siano, avevano il pacchetto di stagnola blu.

Però le patatine di base dovrebbero essere lisce, normali. A me di patatine mi piacciono prima di tutto quelle normali, San Carlo, poi i Dixi a forma di cornetto e i Puf sferici, poi i Fonzies. Poi, mi piacevano i Rodeo, ma non so se esistono ancora. I pop corn abbastanza, gli stick mi piacciono molto, le grill abbastanza ma preferisco quelle lisce perché con le grill ti ferisci il palato.

Le arachidi anche mi piacciono molto, le noccioline che te le compri nei pacchettini quadangolari e dentro c’è la plastichetta sotto vuoto.

Di cioccolato, mi piace il Mars, lo Snickers, il Lion, il Tweex, il Kit Kat. Il Ciocorì, il Biancorì, il Toblerone ma l’ho già detto.

L’altra sera sono andato a cena a Piazza delle Coppelle con dei miei vecchi colleghi di lavoro. Molti non li vedevo da anni, ma dico da dieci anni alcuni. E’ stato molto bello perché mi sono ricordato all’improvviso di come ero dieci anni fa, quando lavoravo con loro tutti i giorni. Come le cose sono cambiate ed è stato bello ritrovarsi, come se nel gruppo che si è riformato a tavola si ricreasse la stessa confidenza di tanti anni fa e si riprendesse il filo del discorso che alla fine non si è mai interrotto. Strana cosa. Ma molto carina come sensazione di déja vu rassicurante perché ormai è acqua passata sotto i ponti a secchiate.

Stasera c’è Olanda – Costa Rica, sembrerebbe una partita a senso unico, speriamo che ci siano un po’ di gol, meno male che non ho altre patatine alla senape e lime se no sono sicuro che me le aprirei.

Neymar si è rotto una vertebra, mondiale finito per lui, mi spiace davvero. Adesso sarà dura per il Brasile andare avanti contro la Germania. Sono le 20,30, c’è il TG2, ho sentito la sigla dal cortile di casa. Ma non me lo vedo. Oggi ho letto il giornale, sono aggiornato.

Non ho nemmeno troppa fame, però qualcosa mangerò, una pasta al sugo di pomodoro.

Domani torna la Giusy con il bambino, andremo a fare la spesa. E magari in piscina.