talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

12 ottobre 2019

Un sabato diverso

Stamattina sono uscito con la Giusy per andare a fare il solito giro del sabato mattina. Abbiamo accompagnato Pietro a Inglese e poi siamo andati verso via dello Statuo per ritirare delle cose in tintoria. Ci eravamo portati dietro la borsa della pallanuoto di Pietro perché si è rotta la lampo e siamo quindi andati dal calzolaio di via San Vito per la riparazione.

Lì di fianco c’è uno di questi negozi Chinaman, che vendono di tutto, come ce ne sono a decine all’Esquilino. Abbiamo guardato la vetrina, c’era uno di quei gatti che muovono meccanicamente la zampa, che li vedi sempre nei ristoranti cinesi che ti fanno sempre ciao ciao con la zampa.

A me sti gatti non piacciono, l’ho detto apertamente alla Giusy. Ma nella vetrina di fianco c’era questo Budda enorme che ride, con il sorriso e tutto agghindato, bellissimo, con il catenone e in mano questa barchetta o arca e mi sono illuminato perché è bellissimo.

La Giusy è entrata, l’ho guardato bene in vetrina questo Budda, tutto vestito con il vestito della festa e i lobi delle orecchie enormi e il catenone d’oro e mi è piaciuto tantissimo. Sono entrato al negozio del Chinaman e Giusy aveva già concluso la transazione. Abbiamo pagato, anzi, li ha pagato ("se aspetto te non entri mai per comprarlo perché sei troppo braccino", mi ha detto) e poi ho chiesto al Chinaman alla cassa, che stava incartando il mega Budda in un giornale chinaman e in un sacchetto chinaman, “cosa vuol dire questa barchetta d’oro che tiene sopraelevata il Budda?”.

E lui mi ha risposto “Soti, soti”.

“Soti soti” che tradotto dal Chinaman vuol dire “soldi, soldi”. Buono così, un bel Budda che ride e che fa un buongiorno al sole col catenone d’oro e un’arca piena zeppa di soldi in mano spero davvero che sia un buon segno e io a queste cose ci credo, lo sai, mi conosci, a me le coincidenze non mi ingannano. Secondo me le coincidenze non esistono, soprattutto per chi ha gli occhi per vedere quello che succede e mettere insieme, due più due, le connessioni (che non sono mai coincidenze) fra gli avvenimenti che secondo me lo ribadisco non sono mai casuali.

Comunque, prendo in mano il sacchetto con il Budda appena comprato, tutto contento. Stavamo decidendo dove metterlo in casa, perché è un bell’oggetto di stazza non indifferente, io ho pensato che in salotto per terra nell’angolo morto ci sta comunque bene perché:

• Nessuno lo può urtare, visto che sta nell’angolo morto dove non ci passa quasi mai nessuno
• Non si trova in un punto sopraelevato e quindi non rischia di cadere e di rompersi in mille pezzi, visto che è di ceramica
• Per ora non mi viene in mente nessun altro punto dove metterlo
• In quella posizione lì si trova esattamente di fronte a dove guardo quando faccio Qi gong in piedi in salotto
• Non voglio spostare l’altro Budda di legno che abbiamo sempre avuto nel salotto vicino al bonsai per fare spazio al Budda che ride

Mentre tornavamo a casa, sotto ai portici di piazza Vittorio, per terra ho visto un bigliettino della fortuna, di quelli che stanno chiusi nei biscotti della fortuna dei ristoranti cinesi, dove c’era scritto questo: “You have the ability to adapt to different situations”.

Belin che bel messaggio, tutto per me, che arriva dal pavimento di Piazza Vittorio mentre trasporto a casa questo Budda nuovo di pacca.

Un messaggio molto positivo, il Budda ha subito avuto un effetto positivo sulla giornata e mi ha contagiato il sorriso, a me e alla Giusy!!!

Ora, dimmi tu se anche questa del biglietto della fortuna per terra ti sembra una coincidenza. A me no. Anzi, mi sembra un altro segno bello e buono e chiaro di una mattinata all’insegna del Chinaman e del destino Chinaman tutto fuorché casuale, anche perché il sabato mi era cominciato, come quasi sempre succede, con una bella sessione di Qi gong Chinaman totale con tanto di suoni per fegato, milza, cuore, reni, polmoni e che i suoni per il cuore sono stati meravigliosi oggi.


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