talentaccio

mi è tornata voglia di scrivere

29 marzo 2014

Metamorfosi Samp

Non ci sono più parole per commentare la svolta della Samp di quest’anno. Era una squadra morta, comatosa, fatta di giocatori finiti e completamente distrutti destinati ad una caduta a piombo in serie B. Dopo l’arrivo di Mihajlovic, il grande demiurgo motivatore, le cose si sono ribaltate e i ragazzi hanno cominciato a macinare gioco e risultati acquisendo una sempre maggiore consapevolezza dei loro mezzi e ora giocano bene e lottano alla grande.

Complimenti a tutti e grazie a Mihajlovic, vedere le partite della Samp è un piacere adesso. La squadra si è salvata, raggiunti i 40 punti a 9 partite dalla fine. Grande impresa aver rivitalizzato giocatori come, partendo dalla difesa, Mustafi, Regini, Gastaldello. A centrocampo Soriano, Renan, Palombo, Bjarnason. L’islandese contro il Sassuolo mercoledì ha giocato bene, chi l’avrebbe mai detto dopo i timidi esordi con Delio Rossi. Mi ricordo che al derby di andata il povero Bjarnason gettato nella mischia appena arrivato aveva fatto una fine indecorosa. A questo punto mi viene da dire non per colpa sua.

In attacco, rispolverato Sansone e sono contento per i due gol che ha fatto contro Verona e Sassuolo, se li merita. Poi il dualismo Okaka-Maxi Lopez, ottimo per tenere alta l’adrenalina di entrambi.

A parte il discorso su Da Costa, che è un capitolo a sé perché il portiere è un ruolo a sé, ci sono alcuni giocatori che secondo me non sono cresciuti come avrebbero potuto fare. La cura Mihajlovic non è servita a far sbocciare Obiang, su tutti. Il nostro centrocampista più promettente non sta ancora rispondendo come vorrebbe il mister, soprattutto in termini di visione di gioco, rapidità di esecuzione e fase realizzativa e offensiva. Speriamo che resti blucerchiato, perché secondo me potrebbe ancora migliorare tanto. Forse in questi anni è stato spremuto troppo.

Nemmeno Krsticic secondo me sta ancora dando quello che potrebbe. Il giovane serbo ha i piedi buonissimi e visione di gioco e la giusta cattiveria. Secondo me quest’anno ha risentito ancora pesantemente dell’infortunio subito al derby dello scorso campionato, un anno fa, quando Matuzalem gli ha rotto la caviglia con un’entrata assassina. L’anno prossimo potrà fare grandi cose e migliorare tanto.

Altri giocatori hanno reagito a fasi alterne. Secondo me al momento Eder è davvero grande. A parte che quest’anno sta segnando molto di più, mercoledì contro il Sassuolo è entrato nella ripresa e ha fatto un assist al bacio per Okaka che poi ha segnato un gol di ottima fattura, come dicono i giornalisti sportivi.

Eder ottimo, anche come risposta caratteriale alle esigenze di Mihajlovic. Non mi convince troppo invece Gabbiadini. Non so perché ma mi sembra ancora un po’ frenato e nervoso quando gioca. Però si sacrifica sulla fascia e ce la mette sempre tutta.

Sotto le attese Wszolek, che spesso e volentieri gioca ma per ora non riesce a incidere. Se Mihajlovic continua a metterlo vuol dire che c’è la stoffa ma per ora non lo ha ancora dimostrato. Forse è ancora acerbo. Fornasier secondo me è forte.

Gli altri, sicuramente De Silvestri ormai è un giocatore consolidato, che con Mihajlovic si dedica più alla fase di copertura. Con Rossi De Silvestri sgroppava di più, ma forse stando più dietro è meglio perché si dedica soprattutto a difendere e questo è meglio per l’equilibrio della squadra. Regini ottimo, soprattutto come centrale. Costa è diventato un buon rincalzo, bisogna vedere se l’anno prossimo vorrà rimanere a queste condizioni.

Non so, comunque in generale la Samp davvero ottima quest’anno. Non ci speravo.

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23 marzo 2014

Soriano sembri Jugovic

Oggi è andato tutto bene perché il 5 a 0 è un risultato davvero larghissimo per la Samp. Contro il Verona, che è un’ottima squadra, sono arrivati i gol dei centrocampisti blucerchiati che di solito segnano con il contagocce. Detto questo, gran bella partita su tutti di Da Costa, migliore in campo, e di Soriano.

Soriano prima doppietta in serie A oggi ha fatto un partitone. Non ho capito se è mancino, mi sembra di sì, comunque sia il primo gol su splendido assist dal fondo di Regini sia il secondo gol di sinistro, dal limite a incrociare, sono stati bellissimi. Complimenti a lui, che da quando Mihajlovic l’ha messo titolare ha sempre giocato bene e che sta davvero migliorando a vista d’occhio, soprattutto in fase offensiva.

Ha i piedi buonissimi Soriano, belin ma gli altri allenatori che ha avuto la Samp, primo fra tutti Delio Rossi, non ci capivano niente. Come fai a tenerlo fuori Soriano? Sei fuori? Ma non se n'era accorto nessuno che Soriano è un giocatore alla Poli con i piedi buoni e una fase offensiva da paura? E che in più corre e picchia alla Krsticic? Boh. Comunque grazie Sinisa per averlo messo in campo. Ci volevi tu per togliere dalla naftalina il miglior giocatore che avevamo in rosa da tre anni che stava abbruttendo in panchina.

Soriano tra l’altro sembra Popeye, ha quell’andatura un po’ dinoccolata ed è davvero un signor giocatore, sempre meglio sta giocando, gran classe e non tira indietro la gamba. Uno alla Jugovic Soriano, se continua così diventa un grande. E’ stato bravo a non mollare negli ultimi tre anni. Oggi nel gol, partito palla al piede, mi ha ricordato Vladimiro Jugovic quando giocava con noi, fortissimo.

Belin, se penso che al fantacalcio l’ho tenuto in panchina oggi Soriano mi mangio le mani! Per mettere Biabiany e Cambiasso, non ho parole, ho tenuto fuori anche Destro per mettere Amauri. E il mio avversario ha Immobile, tripletta di Immobile. Però Gervinho e Di Natale mi hanno segnato. Belin, ho rosicato di brutto, però un Soriano così vale tre punti buttati al vento al fantacalcio, anche se Cambiasso con me non vedrà più il campo. Tra l'altro, godo che l'Inter ha perso, dopo che quel coatto di Icardi ha mostrato la maglia della sua "fidanzata" dopo il golletto che ha segnato con l'Atalanta. Icardi si è bevuto il cervello.

Renan non mi stupisce più di tanto, ha fatto un bellissimo tiro al terzo minuto che ha sbattuto sul palo ribadito in gol da un ottimo Sansone. Sono contentissimo per Sansone, si meritava il gol dopo tutta la panca che si è fatto in questi mesi. Ha giocato molto bene e con grinta anche in fase di copertura Sansone, benissimo così.

Renan il gol che ha fatto, dopo la deviazione-assist dell’arbitro, lo ha segnato di destro che non è il suo piede. Bravo Renan a calciare senza pensarci due volte e a pescare l’angolino di destro. Grandissimo Renan.

Prima del 2 a 0 la Samp ha ballato di brutto al centro della difesa dove c’era una voragine gigantesca. E’ stata graziata da Iturbe e Romulo e Da Costa ha fatto una paratona su Toni. Insomma, secondo me oggi abbiamo avuto un discreto fondo schiena perché sull’1 a 0 per noi il Verona ci stava prendendo a pallonate. Meno male che Renan l’ha schiaffata dentro in quel modo rocambolesco, anche lui se lo meritava anche se è lento come la fame. Però è molto grintoso e per questo è un tipico giocatore che piace a Mihajlovic, a differenza di Obiang che è troppo signorina secondo i parametri del mister serbo sempre più idolo della Samp.

Soriano grande, Regini buono, in difesa Mustafi e Gastaldello così così, anche se Toni è sempre un brutto cliente e lo abbiamo sofferto. Da Costa paratone anche nel secondo tempo, oggi era lui l’uomo partita Sky perché il risultato è larghissimo per noi e il nostro portiere oggi ha preso di tutto, anche un colpo di testa di Cacia che mi sembrava gol fatto.

Unica nota stonata, per me, il gol su punizione di Palombo perché adesso che dopo tre anni l’ha buttata dentro, su mezza cappella del portiere Rafael, vorrà continuare a tirarle lui. Quando ha segnato Palombo è andato ad abbracciare il povero Costa, ormai relegato fisso in panchina. Anche Sansone quando ha segnato è andato ad abbracciare il povero Berardi, che quest’anno non ha visto il campo nemmeno con il binocolo.

Comunque oggi Palombo ha fatto un partitone e il gol più bello è stato il terzo di Soriano. Cambio di gioco bellissimo di Palombo a pescare Sansone sulla sinistra che stoppa il pallone e al volo lancia Regini sulla fascia sinistra. Regini arriva sul fondo e mette un cross rasoterra dal fondo bellissimo, Soriano si avventa sul pallone e la butta dentro. Splendido gol.

A me oggi è piaciuto tantissimo Maxi Lopez, ha lottato e ha tenuto la palla, ha fatto salire la squadra e mi è piaciuto perché ha combattuto alla grande e ha fatto un tacco a un certo punto per smarcare Bjarnason in area, tacco da manuale. Fisicamente Maxi Lopez è integro e non era scontato. Se gioca così per me può restare anche l’anno prossimo. Non deve fare cavolate tipo farsi espellere e deve soltanto pensare a giocare. Grande Samp, anche Bjarnason ha giocato oggi e quando è entrato non ha affatto demeritato a parte che tira delle caccole in porta pianissimo.

Un po’ triste Gabbiadini, è un ragazzo che non ride mai tanto ma devo dire che si sbatte molto in campo, soprattutto in copertura. Spero che mercoledì Mihajlovic faccia giocare ancora Maxi Lopez, Sansone e magari anche Renan. La mancanza di Eder, Krsticic e Obiang oggi non si è fatta assolutamente sentire.

Se penso alla squadra che abbiamo Mihajlovich ha fatto miracoli ridando fiducia a giocatori completamente fottuti o sottovalutati come Soriano, Renan, Palombo, Regini, Sansone, Maxi Lopez, Okaka su tutti. Peccato per Obiang, che sta passando un periodo di grosso appannamento, e per Costa, che alla Samp ha dato molto ma che mi sembra chiaramente in uscita.

Il miracolo sarebbe riportare all’onore del mondo anche Bjarnason e lanciare Salamon, che oggi ha fatto il suo esordio in serie A. E’ un centrocampista altissimo Salamon, potrebbe essere lui l’erede di Palombo. Fornasier secondo me è già uno buono in prospettiva. Ora però pensiamo all’anno prossimo, un pensierino al portiere io lo farei sempre. Oggi Da Costa dei miracoli, non sembrava nemmeno lui.

Comunque, creare questi dualismi: Okaka–Maxi Lopez, Eder-Sansone, Renan-Obiang, Obiang-Krsticic, ha fatto un gran bene alla squadra. Togliere Costa, che forse è arrivato al capolinea, e puntare tutto su Soriano sono state scommesse vinte dal mister. Speriamo di riuscire a tenercelo Sinisa l’anno prossimo perché a gennaio è stato lui a voler prendere Okaka e Maxi Lopez e io per primo non ci avrei giurato che andasse bene. Grande Sinisa.

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Samp-Verona oggi me la vedo

Oggi c’è Sampdoria – Verona e mi sa che me la vedo. Domenica scorsa non ho visto Atalanta – Sampdoria e meno male visto che abbiamo buscato 3 a 0. Oggi la partita mi interessa perché il Verona è la rivelazione del campionato e vedremo come siamo messi in confronto ad una squadra molto forte.

In questi giorni sul Secolo XIX hanno intervistato giocatori del passato che hanno giocato sia nella Samp sia nel Verona. Primo fra tutti Hans Peter Briegel, grandissimo decatleta di fascia sinistra che giocava senza parastinchi e che era un carro armato fortissimo. Un fluidificante che si faceva tutta la fascia, mai visto un giocatore così potente, con Vierchowod e Mannini fra i migliori difensori della storia della Samp. Mustafi secondo me può arrivare ai loro livelli.

Mi ricordo certe partite, Samp – Verona, con Di Gennaro, Elkjaer, Fanna e Galderisi in campo. Belin, il Verona era favoloso. Avevano anche Penzo a un certo punto, fortissimo. Marangon, Fontolan, Garella in porta, Ferroni, Briegel. Campioni d’Italia.

Oggi sono curioso di vedere Maxi Lopez, dovrebbe partire titolare. Dopo l’esordio al derby ha inanellato una cappella dopo l’altra. Vediamo se oggi fa una bella partita, per ora si è confermato un giocatore discontinuo anche se nel derby ha fatto un partitone. Ma non basta fare una partita su dieci, bisogna essere costanti. Okaka in panchina ci sta, lui ha già fatto molto più di quanto mi aspettassi da lui, accolto con scetticismo a gennaio ha già dimostrato che nella Samp ci sta tutto come giocatore.

Dovrebbe giocare anche Sansone, me lo auguro, mi spiace per lui che non ha trovato molto spazio quest’anno. Eder sarà in panca, dicono. Ci sta, anche perché mi sembra un po’ spompato ultimamente. Un po’ di turn over è un bene.

Certo che Luca Toni, maccaroni, è un grande del calcio italiano. E’ esploso tardissimo dopo anni di gavetta in B perché nessuno se lo filava, poi ha fatto un botto clamoroso e ha girato mille squadre, Palermo, Fiorentina, Bayern, Roma, Genoa, Juventus, Fiorentina, Verona. Grande Luca Toni non soltanto di testa ma anche di piede e in acrobazia e per i compagni.

Toni avrà 36 anni, forse solo in Italia i giocatori continuano a giocare così a lungo, anche Di Natale e Totti sono vecchietti. Però fa sempre piacere vedere uno come Toni che a 36 anni si sbatte come un Babacar qualunque. E’ così che dovrebbe fare anche Maxi Lopez, se fosse uno continuo e costante come Toni con i mezzi tecnici che ha Maxi Lopez sarebbe in uno squadrone.

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Super magnata da Krishna 13

Ieri sera siamo andati da Krishna 13, il ristorante indiano sotto casa. E’ buonissimo, belin ce l'ho sotto casa. Ragazzi, siamo andati con Amadis e Fernanda, le abbiamo invitate a cena dopo che ci hanno dato una mano con la casa. Sono arrivate un po’ tardino, ma avevamo prenotato e se semo fatti una magnata eccezionale. Ci hanno sfondato di cibo fantastico.

Era sabato sera e quindi il ristorante era pienissimo. Nessuno di noi era esperto di cibo indiano, anche se a me piace (in generale). Sono andato diverse volte dall’indiano, a Monti ce ne sono due in via dei Serpenti e lì vicino. Ma erano anni che non andavamo più.

Il Krishna 13 ha una bella atmosfera soffusa, indiana. Gli abbiamo chiesto un misto di antipasti e ci hanno detto no, qui antipasti non ce ne sono, vi portiamo noi un misto di piatti di pollo. Ok. Ci hanno riempito. Intanto ci hanno portato le tre salse di base, su un piattino di acciaio a centro tavola, una verde alla menta, una rossa super piccante e la terza in agrodolce, giallognola. Di accompagno con tutti i piatti che sono arrivati dopo.

C’era il nan, il pane che sembra pane carasau un po’ speziato. Poi, è arrivato il pane loro, liscio e con formaggio dentro. Buonissimo. Poi, la prima portata un pollo a tocchetti verde. Penso che fosse pollo agli spinaci. Squisito. Non era piccante e anche Pietro se n’è mangiato un pochino. Per il resto, il povero Pietro ieri sera non ha mangiato quasi niente, a parte il riso che è arrivato bianco e giallo.

Dopo il pollo verde è arrivato un trionfo di pollo cucinato in dieci modi diversi, tutti eccezionali. Ce n’era uno piccante da favola. Due bocce due di rosso Nero d’Avola. Alla fine babà indiano (eccezionale) e gelato al pistacchio, ottimo. Insomma, sulle pareti ce l’avevano appeso il riconoscimento del Tripadvisor 2011, 2012 e 2013 e capisco perché. Davvero Krishna 13 mi vedrà spesso protagonista.

Abbiamo speso 120 euro in 5 e secondo me è ottimo rapporto qualità-prezzo, lo consiglio a tutti anche perché i camerieri sono simpatici, ti aiutano a scegliere ti chiedono tutto il tempo com’è andata. Bagni puliti e tutto molto simpatico l’ambiente, che è piccolo alla fine. C’è una maxi tavolona per le cene di gruppo e poi alcuni tavoli più piccoli. Non ti mettono nemmeno troppa fretta di mangiare a palla, anche se noi siamo arrivati almeno mezzora in ritardo.

Non saprei isolare un piatto particolare che mi è piaciuto di più. Dopo il primo giro di pollo verde mi sentivo come ubriaco di spezie, una piacevole sensazione di ubriacatura ma non era il vino, erano le spezie. Belin, mi sembrava di essere piacevolmente stonato. Alla fine ero pieno come un uovo, nel senso che magari la prossima volta mi scelgo un piatto e mi concentro su quello anche se la scelta degli assaggini ti fa conoscere tutti i gusti che potresti trovare.

Amadis e Fernanda, simpaticissime, hanno magnato anche loro ai quattro palmenti e doppiomenti, ci siamo alzati che barcollavamo. Dicevano che i camerieri erano tutti belli e in effetti era così. Molto cortesi e simpatici anche se c’erano i soliti problemi ampiamente superabili di comprensione linguistica. Sul menù tutti i piatti sono descritti anche in inglese. Però secondo me conviene chiedere a voce a farsi servire da loro, anche se la prossima volta voglio provare l’abbacchio al tikka, allo yogurt speziato, perché il tikka me lo ricordo (ieri sera non l’abbiamo assaggiato) ed è buonissimo.

Alla fine siamo saliti a casa e se semo aperti un Berlucchi, dulcis in fundo. Belin, io mi sarei fatto un caffè ma Fernanda e Amadis avevano portato la bottiglia e allora ci siamo fatti il bicchierino della staffa. Non ci siamo fatti mancare niente. Super magnata da Krishna 13.

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17 marzo 2014

Bella domenica a Campo Felice

Gran bella domenica ieri a Campo Felice. Piste carine, sole che spaccava le pietre, è già buono che siamo riusciti a sciare perché faceva caldissimo. Verso le tre di pomeriggio c’erano 20 gradi. Ma nonostante tutto, neve acquoso ecc, è stato molto bello rimettersi gli sci api piedi anche perché Pietro e il suo amichetto Nicolò erano contenti come delle pasque.

Pietrone è stato molto in gamba perché aveva messo gli sci l’ultima e unica volta due anni fa. Ce l’ha messa tutta ed è venuto giù come poteva. Alla fine ha vinto tutte le resistenze e si è pure fatto un’ora di lezione che gli ha dato fiducia e ha rimparato a curvare un po’ a spazzaneve.

Tra l’altro, povero Pietro, non aveva mai sciato con le racchette e quindi per lui è stata una vera faticaccia venire giù. Ma non si è dato per vinto. Bravo Pietro.

Per il resto, Romolo, papà di Nicolò, e Nicolò stesso sono simpaticissimi e abbiamo passato una splendida giornata. Non so se riusciremo a sciare ancora perché la neve si stava sciogliendo tutta e le previsioni sono di primavera galoppante. Vediamo se domenica prossima riusciamo a vedere le piste di Campo Imperatore. Ci spero.

Campo Felice ha delle piste, ne ho viste un po’ e l’anno prossimo, d’inverno, sicuramente ci tornerò molto volentieri.

Oggi è il compleanno di Bammaeo, tanti auguri Bammaeo, mi sono fatto una pista anche per te ieri!

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15 marzo 2014

Giornatina primaverile

Sta arrivando la primavera, con prepotenza. Bella sensazione, c’è già un bel tepore in città. Si sta benissimo. Stamattina siamo andati a farci una passeggiata al Carlo Felice però ho sbagliato le scarpe, mi sono messo i mocassini e mi fanno male i piedi. Mi sono messo delle scarpe comode adesso. Così sto bene.

Abbiamo fatto un bel pranzetto e ora mi riposo un po’. Mi vado a leggere il giornale sulla chiase longue. Poi, porterò Pietro alla festa di un suo compagno, vicino a Colle Oppio.

Ieri sera siamo andati in libreria, era da un po’ che non ci andavo e mi sono perso in mezzo agli scaffali. Non mi decidevo a comprare niente. Alla fine non ho comprato niente, anche perché qua a casa nella libreria sono zeppo di libri che devo ancora leggere. Ero tentato di comprare un libro di Flaiano, non lo conosco anche se l’ho sentito nominare diverse volte. Alla fine non ho fatto il classico acquisto a scatola chiusa, preferisco saperne un po’ di più.

Ora magari vado su Google e faccio una ricerchina. Ero anche tentato di comprare un libro di Franzen che non avevo mai sentito nominare, ma alla fine mi sono fermato.

In compenso ci siamo comprati un giallo di Colin Dexter, lui è una sicurezza.

L'altro giorno sono andato a Villa Borghese e c'erano tutti i prati coperti di margherite, uno sballo, e una marea di gente che faceva footing. Disoccupati, forse, ultra quarantenni oppure manager che a pausa pranzo se ne vanno al parco e poi si fanno la doccia al lavoro (?).

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13 marzo 2014

Domenica si va a sciare (finalmente)

Domenica prossima se non succede niente di strano andiamo a sciare con Pietro. Andiamo qua nelle vicinanze, a Campo Felice con Romolo, il papà del suo compagno di scuola Nicolò e ovviamente con Nicolò. Sono molto contento, così finalmente vedo un posto qui vicino a Roma e si può cominciare a programmare qualche bel weekend a sciare anche più avanti con Pietrone.

Pietro si è provato la tuta da sci, gli va per un pelo, però gli va e questo è quello che conta. Dovremo affittarci l’attrezzatura, ma la cosa più importante domenica sarà riprendere confidenza con la neve e con la montagna. Non vedo l’ora, siamo già a metà marzo ma di neve dovrebbe essercene abbastanza.

Penso che domenica a Pietrone gli farò fare almeno un paio d’ore di lezione con un maestro visto che non tocca gli sci da due anni. Ma non penso che sarà un grosso problema per lui, fisicamente è un torello quindi gambe in spalla e pedalare.

Romolo è passato l’altra mattina con Nicolò, sono andati a sciare, e ci è venuta l’idea di organizzare per questo weekend. Bella idea. Poi vi dirò com’è andata.

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07 marzo 2014

La Giusy ha smarrito le sue Birkenstock rosse

In questi giorni la Giusy è stata giù in Sicilia, suo padre stava male e lei è partita domenica scorsa ed è tornata oggi che è venerdì. Una settimana insieme a Pietro, io e lui da soli, meno male che c’era Amadis.

Pietro in questi giorni era un po’ sottotono però si è comportato molto bene. E’ stato bravo e ubbidiente come non è mai in presenza della madre. Si è adeguato alla sua assenza senza troppe storie, anche se a volte, soprattutto di mattina appena alzato, diceva che gli mancava la mamma. Altrimenti faceva finta di niente.

Stamattina l’ho portato da Giorgio che lo ha portato a scuola. Ci siamo svegliati presto perché avevo fretta e lui è stato in gamba ad alzarsi subito e a non fare troppe storie anche se io mi sono dimenticato di dargli la sua filastrocca dell’"Acca mutina" e lui, mi hanno detto dopo (l'ha detto la Nico), si è messo a piangere a scuola perché era senza filastrocca. Meno male che la maestra non gli ha rotto le scatole, anzi.

Sotto casa nuova sono due sere che mi compro una boccia di vino rosso da una donna bengalese, ci sono un sacco di negozi bangla qui nella via e sono sempre aperti anche nel weekend. Sotto casa trovo sempre il parcheggio per il motorino, ottimo così. Insomma, casa nuova vita nuova ma soprattutto la casa è davvero molto accogliente. Mi piace. Si sta comodi e mi sembra di viverci da un sacco di tempo.

Sarà perché la zona è quella che abbiamo sempre frequentato e per questo non ci sono stati grossi traumi né cambiamenti radicali nella vita quotidiana.

Di sra i portici di piazza Vittorio sono un po’ desolati ma questo già lo sapevo, anche se adesso mi capiterà molto più spesso di passarci per andare dal tabaccaio, come l’altra sera che ero rimasto senza sigarette.

Mi sto leggendo un bel giallo di John Grisham, in svedese, si intitola “Agenten”, credo che il titolo originario sia "Il broker" o cose così. Sono anni che non leggo un libro di Grisham che ho molto frequentato in passato, è sempre una sicurezza.

Scegliere i libri dalla nuova libreria extra large che c’è in casa è una figata perché sono tutti belli in vista e la scelta si moltiplica in questo modo. Non sono sparpagliati in diverse librerie, ma sono tutti lì e allora magari ti scegli un libro perché ce l’hai bello davanti agli occhi.

Domani mattina viene Ovidiu per gli ultimi ritocchi alla casa, piccole magagne come ad esempio il termostato che è impossibile da azionare e incomprensibile da far funzionare. Non si capisce niente dalle istruzioni.

La Giusy ha smarrito le sue Birkenstock rosse, chissà che fine hanno fatto in questa settimana. Io non le ho viste, trallalalà. Dai, vado a cercarle. Le ha già trovate e comunque il modello non è quello che ho messo nella foto.

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06 marzo 2014

Otto anni di Talentaccio

Stavo guardando il mio blog, rapidamente, deve essere preda di qualche spammer al momento perché le pagine viste sono schizzate. Fanno traffico, però non è che questa cosa mi faccia esaltare più di tanto, anzi.

Guardavo il mio blog e mi sono accorto che sono online da otto anni. Belin, dal marzo del 2006 e siamo nel 2014 adesso. Otto anni di Talentaccio. Che dire, sono emozionato e anche un po’ orgoglioso di aver tenuto in vita, con passione, il mio fantastico blog.

Ho scritto una bella manciata di post, più di 260, e sono sempre qui. Come il primo giorno, me lo ricordo, con Raffo che mi metteva online per la prima volta. E’ un bel risultato e mi riprometto di continuare così, il blog è un bel compagno di vita. Mi piace nel weekend prendermi il mio tempo per scrivere qualcosa di me e della mia vita.

Otto anni di Talentaccio, chi l’avrebbe mai detto quando sono partito. E nemmeno un upgrade tecnologico, il colore mi piace così. E anche le foto mi piace scegliermele e metterle, è il momento più bello.

Che dire, domani finalmente è venerdì, poi c’è il weekend. Domenica la Samp gioca in casa contro il Livorno, speriamo bene, l’ultima a Torino contro il Toro 0 a 2 per noi, risultato a sorpresa e bella Samp in campo. Contro il Livorno spero in un risultato positivo, mi piacerebbe se segnasse Eder, mi è simpatico Citadin Eder, uno che si chiama Citadin di nome non può non esserti simpatico.

Stasera ho giocato una tombolata con Pietro, ha una fortuna sfacciata, per non dire di peggio. Quando perde sclera, sembravamo due vecchiette al Bingo, tre partite tiratissime con due cartelle a cranio.

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02 marzo 2014

La casa nuova porta bene

Grande Sampdoria, 2 a 0 al Torino fuori casa e ottima prestazione complessiva della squadra che ha meritato i tre punti con un inizio gara spavaldo e aggressivo. Il Toro ha preso la partita sotto gamba ed è stato giustamente punito. Belin, il primo gol di Okaka, in fuorigioco nettissimo, non l’ho visto perché stavo mettendo Pietro davanti al pc con un giochino che non partiva. La casa nuova porta bene, è la prima partita della Samp che mi vedo qui e l'esordio in casa nuova lascia ben sperare.

Ma poco male, l’importante è buttarla dentro. Poi Okaka ha preso una traversa che grida ancora vendetta, peccato, aveva fatto un gesto tecnico molto bello. Insomma, Okaka ottimo acquisto, molto generoso in pressing sui difensori e fisicamente molto ben messo. Considerato che non gioca da tanto tempo e che ha un fisico possente ha fatto novanta minuti ottimi.

Okaka aveva giocato bene anche contro il Cagliari in casa, è un bel rinforzo per la Sampdoria soprattutto se riusciranno a ridargli fiducia. Bene così, tra l’altro la prossima partita in casa, non ricordo con chi giochiamo, potrebbe pure partire titolare lui, giusto per far capire a Maxi Lopez che atteggiamenti da star nella Samp non sono graditi.

In ogni caso, Okaka ottima alternativa a Maxi Lopez o viceversa. Oggi contro il Toro ha parato alla grande Da Costa. Si è preso una bella rivincita. La difesa ha girato bene e Mihajlovic ha fatto bene a mettere Obiang e Renan al posto di Krsticic e di Palombo, che forse è un po’ appannato al momento.

Chi non mi convince molto della Samp è Gabiadini. Defilato sulla destra fa bene la fase di contenimento ma poi non riesce a incidere tanto in attacco. Oggi ha fatto un super gol su punizione, ma poco prima si era mangiato un gol davanti alla porta davvero colossale. Comunque, bene così la Samp, bensissimo Mustafi, davvero sempre più forte e gasato per la convocazione in nazionale. Benissimo Regini, De Silvetri, Gastaldalleo e Fornasier quando è entrato in campo.

Oggi siamo soli a casa con Pietro, la Giusy è giù in Sicilia che suo padre è stato male. Pietro oggi ha giocato tutto il pomeriggio con Pier Francesco che è venuto in visita. Bel pomeriggio. Ora andiamo a mettere in ordine i suoi giocattoli. Hanno fatto un discreto casino ma ci stava tutto.

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Vigilia di Toro-Samp

Fra un po’ c’è Toro-Samp. Spero di riuscire a vedermela perché c’è Pietro piantato davanti alla tv che si guarda Sky e fra un po’ lo devo sfrattare. Cercherò di fargli guardare un film sul suo lettorino dvd. Ma non sarà una passeggiata, speriamo bene.

Stamattina, domenica, siamo usciti a fare un giretto in bici. Ma il tempo in questo weekend è brutto. Siamo arrivati al Carlo Felice e si è messo a piovigginare. Siamo riusciti a rientrare in casa giusto in tempo per non prenderci una ramata d’acqua.

Poi siamo andati a recuperare la Giusy che ha fatto la spesa al Conad. Ho preso in consegna il carrello discretamente pieno e siamo rientrati sotto l’acqua.

Abbiamo fatto un bel pranzetto – trofie al pesto e frittata con le zucchine noi, Pietro senza zucchine – poi la Giusy è partita per la Sicilia. Resteremo qualche giorno qui a Roma io e Pietro. Ma di solito quando siamo noi due ci regoliamo e stiamo bene insieme.

Belin, alle 14,30 Pietro mi ha detto che aveva fame, l’ho stoppato in real time, non è possibile che abbia già fame, si è fatto un piattone di uova strapazzate e uno di trofie un’ora e mezzo fa. Poi banana e ovetto kinder, bisogna stare a attenti perché Pietrone si mangerebbe la qualunque in qualunque momento. Gli ho detto che di merenda non se ne parla prima delle 16,30 se va bene.

Prima abbiamo fatto un paio di disegni in camera sua, io ho cercato di fare un pugile mi è venuto uno schifo. Non sono capace a disegnare. Poi abbiamo giocato con una motina che aveva trovato in terra a Villa Celimontana. Ora si sta guardando Sky.

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01 marzo 2014

A due passi da tutto

Oggi brutto tempo e coda invernale che mi rompe alquanto le scatole. E’ il primo marzo ma c’è tempo da lupi. Stamattina mi sono preso il motorino e mi sono preso del gran freddo e anche dell’acqua per andare a Torre Argentina.

Poi sono tornato a casa e siamo andati con Pietro a mangiare dal chicken mc nuggets filippino di via Carlo Alberto. Abbiamo fatto due passi, sotto i portici di piazza Vittorio. Gran figata uscire di casa ed essere già qui, in mezzo ai negozi a due passi da tutto.

Siamo andati da giornalaio, che è a un minuto da casa. Poi al fast food. Pietro si è mangiato due cosce di pollo fritto, belin come magna Pietro, come un adulto affamato e di gusto. E’ un bel vedere.

Lì al fast food filippino di fianco a noi c’erano due signore, turiste, e Pietro gli ha insegnato come si fa la salsa rosa. Avevano ketchup e maionese in un piatto, separate fra loro, Pietro degno dello chef Cannavacciulo, gli ha detto prendi una patatina fritta e mescola, vedi, quando diventa rosa è pronta. Lo hanno ringraziato e lo hanno fatto davanti ai suoi occhi, per dargli soddisfazione. Era tutto contento di aver fatto una cortesia gratuita alle due turiste che lo hanno assecondato simpaticamente.

Nel pomeriggo mi sono finalmente messo sulla chaise longue per leggermi il giornale. C’era un po’ freddo in casa e ho cercato di azionare il termostato nuovo, lo hanno montato oggi. Ma non ci ho capito niente anche se ci ho maneggiato una mezzora buona. E ho rosicato non poco perché la casa era fredda oggi. Una delle rare giornate in cui il termosifone ci stava tutto, ma niente, per azionare il termostato ci vuole una laurea in ingegneria elettronica, belin.

La casa è sempre più una figata, lavastoviglie da deca e lode. Favoloso caricare la lavastoviglie e non dover stare lì a lavare i piatti. Prenderò un master in caricamento della lavastoviglie.

Ieri e oggi ho fatto una marea di pagine viste sul mio blog, 151 ieri e 164 oggi. Non capisco perché, non ho scritto nulla di eccezionale. La mia audience è dominata da Polonia, Usa, Cina, Indonesia, Italia, Ucraina. Sono un blogger internazionale. Belin, chi l’avrebbe mai detto. Polonia forse perché scrivo di Wszolek e della Samp? Boh, mi piacerebbe vedere in faccia un po' del mio pubblico per chiedergli perché vengono nel mio blog, forse ci arrivano per caso. Meglio così.

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